Uber perde i “pezzi” per strada? Anche il capo dell’ufficio legale pronto ad abbandonare

Uber continua a “perdere pezzi” lungo la propria strada? Anche il capo dell’ufficio legale avrebbe infatti infatti annunciato la sua uscita dal gruppo partito alla conquista del settore trasporto passeggeri a colpi di App e approdato, negli ultimi mesi, in un mare di problemi. Tra cui anche tre inchieste federali che potrebbero essere alla base della decisione di Salle Yoo che, secondo quanto riferisce la stampa americana, avrebbe annunciato la sua decisione in una email allo staff dell’azienda. Salle Yoo dovrebbe restare in Uber fino a quando il neo amministratore delegato Dara Khosrowshahi non avrà trovato un successore. Continua a leggere



L’amministratore delegato di Trenitalia lascia la cabina di guida. Colpa della quotazione in Borsa?

Barbara Morgante scende dalla cabina di guida di  Trenitalia.  L’amministratore delegato della compagnia del gruppo Fs  ha infatti deciso di rassegnare le proprie dimissioni “avendo terminato il suo incarico di riorganizzazione della società”. Al suo  posto  è stato nominato Orazio Iacono, ingegnere fino a oggi a capo della divisione passeggeri regionali, definito “un uomo di linea”. Un normale avvicendamento che sta nelle cose, senza che ci sia alcuna sorpresa”,  come hanno precisato in Trenitalia o una scelta che, secondo quanto scrive il quotidiano Milano Finanza, sarebbe dovuto a differenze di vedute con il numero uno di Fs, Renato Mazzoncini, sulla quotazione in Borsa delle Frecce? Continua a leggere



Brescia, la mobilità sostenibile viaggia solo a parole. Due anni fa le promesse, poi più nulla

“Una viabilità funzionante consente benefici quotidiani non solo agli automobilisti e ai pendolari, ma soprattutto al trasporto su strada. Per questo appaiono francamente paradossali due situazioni di stallo che coinvolgono la provincia di Brescia”. A denunciarlo, con una lettera aperta inviata ai quotidiani locali, è il presidente della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, di Brescia, che punta  il dito su due “grandi incompiute: la rotatoria di via Antonini a Sarezzo, e la  Corda Molle fra Azzano Mella e Travagliato. Per quanto riguarda la prima, premesso che “è sempre attuale la questione dell’autostrada della Valtrompia”, Sergio Piardi sottolinea come “il disagio si rifletta anche su alcune infrastrutture a essa collegate”. Con particolare riferimento proprio  alla rotatoria di Sarezzo “un’opera strategica messa in standby dalla richiesta di prolungamento del raccordo autostradale verso la Valgobbia. Continua a leggere