Trenta settembre prossimo: è questa la data entro la quale il ministero dei Trasporti dovrà fornire ai suoi organi periferici criteri puntuali in tema di rilascio di deroghe ai limiti di circolazione dei mezzi pesanti valevoli su tutto il territorio nazionale. Lo hanno stabilito i giudici del Tar del Lazio “rispondendo” al ricorso proposto dal Codacons per chiedere la sospensione, e il successivo annullamento, del decreto con il quale il 13 dicembre 2016 sono state indicate le direttive e il calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati nell’anno 2017 nei giorni festivi e particolari, per veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate. Il 4 agosto scorso il ministero alla Infrastrutture e ai trasporti aveva fornito “chiarimenti in ordine alla necessità di mantenere un certo grado di possibile apprezzamento discrezionale nell’applicazione delle disposizioni impugnate”, che il Tar non ha ritenuto però sufficienti in quanto non avrebbero ottemperato a una precedente ordinanza, di giugno, che “ imponeva allo stesso ministero di fornire ai suoi organi periferici criteri puntuali in tema di rilascio di deroghe ai limiti di circolazione dei mezzi pesanti valevoli su tutto il territorio nazionale”. I giudici hanno dunque ritenuto di imporre una scadenza, quella del 30 settembre appunto.