Troppa differenza tra i valori di emissioni diesel calcolati nei test di laboratorio e quelli misurati una volta su strada. E così dal 1 settembre, dopo lo scandalo Dieselgate che ha svelato al mondo quanto fossero falsi i dati su ciò che usciva realmente dai tubi di scappamento, ecco entrare in vigore le nuove regole sui test auto per le emissioni in base alle quali i nuovi modelli di auto dovranno essere sottoposti a prove in condizioni di guida reale (Rde) mentre in laboratorio diventano obbligatorie nuove prove più severe (Wltp). Un giro di vite per tutte le emissioni, di CO2, NOx e di altri inquinanti atmosferici che ogni anno provocano decine di migliaia di morti premature in Europa, in attesa di poter arrivare, un giorno, alla produzione di auto a zero emissioni.? “Per il momento dobbiamo ripristinare la fiducia nel diesel, per questo è fondamentale disporre di prove aggiornate e più affidabili per gli autoveicoli nuovi”, ha affermato la commissaria Ue al mercato interno Elzbieta Bienkowska, ricordando agli stati membri che è loro compito “dare esecuzione alle norme e adottare nuovi provvedimenti per ridurre le emissioni del parco veicoli esistente”.