Le cisternette usate senza autorizzazione per stoccare il gasolio sui camion non saranno certo da encomiare, ma ben peggio sarebbe “punire” chi le ha installate revocando il credito d’imposta sulle accise. Perché così le imprese coinvolte rischierebbero di chiudere l’attività’ a causa delle ingenti somme che sarebbero costrette a restituire. Parola dei responsabili di Conftrasporto – Confcommercio che in un comunicato stampa “contesta fortemente la decisione da parte delle autorità competenti di ritenere illegittima la compensazione sul credito di imposta sulle accise dovuta all’assenza di autorizzazione della cisternetta utilizzata per lo stoccaggio del gasolio. Si tratta infatti di profili distinti che pur determinando un illecito amministrativo non possono e non devono inficiare il diritto dell’impresa a beneficiare del credito”, scrivono i rappresentanti della federazione. “Le imprese coinvolte da tale errata interpretazione rischiano di chiudere l’attività’ a causa delle ingenti somme che sarebbero costrette a restituire”.