Nuove luci in galleria, con i led si accende anche la sicurezza: interventi per 45 milioni di euro

Nelle gallerie arrivano i led di ultima generazione. Anas ha infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’accordo quadro triennale del valore complessivo di 45 milioni di euro per la sostituzione dei corpi illuminanti obsoleti con i led. Si tratta della prima tranche del progetto “Greenlight”. L’appalto è suddiviso in otto lotti, uno per ciascuna delle nuove macro-aree di Anas. Nell’ambito di questa prima fase verranno realizzati interventi su circa 160 gallerie.  Continua a leggere



Carabiniere eroe salta su un Tir fuori controllo e lo ferma. Il camionista si era sentito male

Riccardo Capeccia ha 44 anni, una compagna, una figlia adolescente e una divisa cucita addosso. Ma dentro la divisa da Carabiniere ha il dna degli eroi, ha il cuore di chi è disposto a tutto pur di salvare delle vite, ha la capacità di prendere la decisione giusta in un istante. Venerdì, l’appuntato scelto Capeccia è riuscito a bloccare un camion lanciato a 100 all’ora in discesa, un Tir fuori controllo a causa di un malore del conducente. Il carabiniere è riuscito ad appendersi alla portiera, ad entrare in cabina e a bloccare il camion impazzito.  Continua a leggere



Attenzione, c’è un italiano al volante: per il resto d’Europa siamo i guidatori più spericolati

Aiuto, c’è un italiano al volante. Per il resto degli europei siamo noi i peggiori guidatori del Vecchio continente. Lo rivela un’indagine condotta dal Barometro della Fondazione Vinci Autoroutes per una guida responsabile, che mette a confronto il comportamento dei guidatori in undici Paesi dell’Unione Europea. Per il 27 per cento degli intervistati, gli italiani sono i meno responsabili al volante, seguiti dai greci (18 per cento), polacchi (16 per cento), spagnoli e francesi (8 per cento). I migliori sono gli svedesi, considerati i più responsabili dal 38 per cento del campione.  Continua a leggere



Migliorare i treni dei pendolari e raddoppiare le rotaie? Fs preferisce investire sui Tir olandesi…

Perchè le ferrovie italiane scelgono d’investire in una società di trasporto su gomma in Olanda e non utilizzano invece quei soldi per per migliorare i trasporti ferroviari in Italia? A porre la domanda, condivisa probabilmente da qualche milione di italiani, è il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Ugge, che commentando l’annuncio dell’amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini, in merito alla partecipazione a una gara in Olanda per acquisire una società di trasporto su gomma, è immediatamente intervenuto sul “caso”. Continua a leggere



Beppe Grillo vuole più merci sui treni? Anche i trasportatori, pronti a discuterne con lui

“Salutiamo positivamente le recenti dichiarazioni di Beppe Grillo sui trasporti. Pur con alcune inesattezze riguardo l’incidentalità e la quota assicurata dal trasporto su gomma le dichiarazioni del leader del Movimento 5 stelle confermano la centralità della logistica per la competitività nazionale e l’importanza del confronto con le imprese e gli operatori da tempo sostenuta dalla nostra confederazione”. A commentare con queste parole quanto scritto da Beppe Grillo sul proprio blog in merito alla necessità di implementare il trasporto merci su rotaia è il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè, che ha approfittato dell’occasione per spiegare le ragioni della protesta del mondo dell’autotrasporto. Protesta che, guarda caso, riguarda anche le mancate risposte da parte della politica alla domanda di uno sviluppo combinato strada rotaia sostenuto da tempo da Conftrasporto. Continua a leggere



Fai Conftrasporto-Authority 1-0. La sfida sul 6 per mille da pagare è stata vinta dai trasportatori

Fai Conftrasporto – Authority 1-0. Ha scelto un titolo “calcistico” il sito www.conftrasporto.it per annunciare la vittoria della federazione (anche se solo nella partita d’andata) contro l’;autorità dei trasporti alla quale Fai-Conftrasporto aveva contestato la legittimità della richiesta del contributo rivendicato dall’Authority dei trasporti nei confronti delle imprese di autotrasporto. Sono stati gli stessi avvocati dello studio legale al quale la federazione ha dato mandato di opporsi alla decisione dell’Authority a dare notizia che il contributo (annuale per un importo pari al 6 per mille del fatturato, chiesto alle imprese di autotrasporto dal garante per il proprio funzionamento) non è dovuto. I giudici del Tar, il tribunale regionale amministrativo, hanno infatti ribadito che le disposizioni di legge non assoggettano le imprese che esercitano nell’autotrasporto merci in conto terzi alla vigilanza stessa. Continua a leggere



I 5 Stelle spingono per portare le merci sui treni: “L’autotrasporto inquina e viene agevolato”

“In Italia oltre l’80 per cento delle merci viaggia su gomma e solo il 5-6 per cento su ferro. In Francia e Germania la percentuale delle merci trasportate su rotaia arriva fino al 23,4 per cento, in Svizzera addirittura al 50 per cento! Il trasporto su gomma inquina e aumenta i consumi energetici, il traffico e gli incidenti stradali. Eppure, nonostante questo, viene agevolato con sgravi fiscali e incentivi diretti e indiretti”. Lo scrive il Movimento 5 Stelle sul blog di Beppe Grillo. Continua a leggere



Cavalcavia crollato in Piemonte, Delrio: “Al 90 per cento c’era un difetto di costruzione”

“Al 90 per cento”, il cavalcavia che ha schiacciato l’auto dei carabinieri in Piemonte è crollato “per un difetto di costruzione e non di manutenzione”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Delrio, a Rai Radio Uno. I diversi crolli di ponti e cavalcavia “sono tutti determinati da cause diverse”, ha spiegato. “Non è solo la cattiva manutenzione la causa”.  Continua a leggere



Risparmiare sull’assicurazione auto è possibile, le tre mosse per pagare meno la polizza

Chi non vorrebbe pagare meno? Il costo dell’assicurazione dell’auto pesa sul bilancio delle famiglie, ma molte persone non provano nemmeno a risparmiare. Anche perché in Italia ci sono circa 40 compagnie, con tariffe che cambiano in continuazione e offerte quasi su misura. Un labirinto che in molti casi offre una sola via d’uscita: quella di pagare la vecchia compagnia. Ma in realtà le possibilità di risparmiare ci sono. L’Unione Nazionale Consumatori ha recentemente indicato tre semplici passi da percorrere per pagare meno.

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Napoli vuol ripartire dal suo porto e diventare capitale del turismo crocieristico

“Abbiamo flussi turistici notevoli e se riusciamo a far decollare il traffico crocieristico la Campania puo’ essere leader in Italia. Ma per farlo dobbiamo garantire la sicurezza dei turisti e non dobbiamo perdere tempo a realizzare interventi importanti, sia per quanto riguarda i dragaggi, vera e propria impresa fino a oggi, considerando che in Italia per scavare un po’ di sabbia nei porti bisogna affrontare un calvario, sia per la realizzazione di una connessione tra i porti e le aree interportuali, liberando nuovi spazi per favorire la logistica”. Ad affermarlo, intervenendo alla presentazione del piano operativo dell’Autorita’ portuale del Mar Tirreno Centrale, è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca secondo il quale dopo aver vissuto, relativamente alla portualita’, “un periodo difficile, adesso si e’ aperta una nuova opportunita’ che dobbiamo cogliere, visto che il Mediterraneo e’ tornato centrale. Continua a leggere



Miracolo porti italiani? Da vergogna mondiale siamo diventati un esempio per tutto il pianeta…

È uno straordinario miracolo quello che sta avvenendo nei porti italiani? Finiti sotto accusa a più riprese in passato per una logistica che faceva acqua da tutte le parti e per una burocrazia capace di mandare a fondo qualsiasi iniziativa,  oggi vengono improvvisamente “nominati” fra i più efficienti del pianeta. Parola del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Graziano Delrio che all’agenzia Ansa ha confermato come sui porti l’Italia abbia “imboccato la strada giusta, con una maggiore velocita’ dello sdoganamento, con porti piu’ accessibili, con dragaggi piu’ veloci”. Rendendo i porti del Belpaese “attrattivi. Sono stato in Oriente quattro volte per far vedere le potenzialita’ dei porti italiani e ho trovato grande interesse”, ha aggiunto il ministro, intervenuto a un pubblico confronto sul Piano operativo triennale 2017-2019 dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, presso la Stazione Marittima di Napoli. “La portualita’ italiana era arretrata ma con la riforma stiamo recuperando. Continua a leggere



Partono sui Tir un miliardo di tonnellate di merci l’anno. La Lombardia è la prima regione

È di quasi un miliardo di tonnellate (945,6 milioni) il volume complessivo del trasporto merci su strada con origine nazionale. Il dato, riferito al 2015, è emerso da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla mobilità sostenibile di Airp, l’associazione italiana ricostruttori pneumatici, su statistiche Istat. Il 64 per cento del trasporto merci su strada è partito dal Nord, il 18,4 dal Centro, il 12,1 dal Sud e il 5,5 dalle isole.  Continua a leggere



Auto da amare alla follia, chi bacia la macchina più a lungo la vince: il concorso dura 50 ore

Baciarla per ore, con l’obiettivo di conquistarla, portarla a casa e… metterla in garage. Negli Stati Uniti una radio, che guarda caso si chiama 96,7 Kiss Fm, ha organizzato un concorso con in premio una Kia Optima da 22mila dollari da assegnare all’amante più focoso. Sono 20 gli uomini e le donne che si sono presentati al concessionario Southwest Kia di Austin, nel Texas, per conquistare l’auto. Continua a leggere



Viaggio nella burocrazia che fa crollare i ponti e fa schiantare sotto quintali di carta le imprese

Tre cavalcavia crollati in appena sei mesi (l’ultimo, in ordine di tempo, quello della rampa di collegamento del viadotto della tangenziale di Fossano, nel Cuneese, schiantatosi sulla strada sottostante distruggendo un’auto dei carabinieri che stavano effettuando un posto di blocco, fortunatamente senza provocare vittime): non occorre essere delle aquile per dedurre che, con ogni probabilità, il parco delle infrastrutture italiane fa acqua da tutte le parti; e neppure occorre possedere grandi abilità nel calcolo statistico per immaginare che altri crolli seguiranno se non si interverrà a fare una manutenzione come diocomanda e, nell’attesa che questo avvenga, una mappatura delle infrastrutture che negli ultimi decenni non hanno visto magari neanche una mano di vernice. Dopo la tragedia sfiorata a Fossano, nei bar di molte città e più in generale nei punti di ritrovo sta circolando, sempre più rapidamente, una considerazione: “Cosa bisognerà aspettare per intervenire? Forse che qualche cavalcavia si schianti sull’auto blu di qualche ministro, parlamentare, senatore….?” Inutile aggiungere che, qualcuno fra quelli un pochino meno pazienti e, dunque, più esasperati da questa situazione, questa possibilità l’ha già trasformata in augurio… E mentre c’è chi sta pensando a una class action contro lo Stato Continua a leggere



La riforma dei porti fa acqua? Uggé: “Emergono tutti i limiti che avevamo individuato”

“La riforma dei porti, che abbiamo salutato con favore per i principi che l’hanno ispirata, sta mostrando tutti i limiti che avevamo individuato in tempo utile”. Lo dichiara il vicepresidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, annunciando un prossimo evento sul tema delle Autorità portuali e sulle prospettive di rilancio della portualità campana. “Il primo limite della riforma”,  spiega Uggè, “riguarda il ruolo della rappresentanza delle imprese che è stato soppresso insieme ai comitati portuali. Ai tempi ristretti della riforma non sono seguiti tempi altrettanto rapidi per le nomine di presidenti, dei comitati di gestione e degli organismi di partenariato”.  Continua a leggere