Nuova via ferroviaria della seta, la Carta di Torino “firmata” anche dalla Russia

Nuove adesioni alla Carta di Torino, il documento che impegna le città interessate a lavorare insieme per la nuova via ferroviaria della seta, straordinario progetto ferroviario che dovrebbe permettere, tra l’altro, di percorrere i 9.838 chilometri tra Torino e Pechino in 26 ore grazie ai nuovi  corridoi dell’Alta velocità tra Europa e Asia. Ad aderire al progetto sono stati gli amministratori delle città di Sochi, Novosibirsk, Haborovsk  in occasione dell’incontro del Forum delle città della nuova via ferroviaria della seta, presieduta dal coordinatore Ernest Sultanov, svoltasi a Sochi e al quale ha partecipato anche Mario Virano, direttore generale di Telt, società italo-francese incaricata di realizzare e gestire la Torino-Lione. Il capo dell’Alta Velocità russa, Alexander Misharin, con il viceministro dei Trasporti Alexey Zidenov, ha ribadito il notevole impatto dell’alta velocità sullo potenziale sviluppo delle città-stazioni che saranno coinvolte nel progetto.