Ci sono momenti nella vita di una persona destinati a restare indelebili, a essere inseriti dalla propria memoria, in un album di ricordi speciali, unici. Quasi fosse il più tecnologico software capace d’individuare, sulla base della profondità delle emozioni provate in quei momenti, l’elenco dei “file” incancellabili, in cui salvarli. Nell’album di ricordi più preziosi la mente di Laura Bellina ha sicuramente inserito il momento magico vissuto la mattina di venerdì 29 aprile al teatro la Fenice di Venezia, quando l’amministratrice di Italtrans, colosso dell’autotrasporto italiano e internazionale che nel 2015 ha inaugurato la nuova sede a Calcinate, realizzando una centrale operativa tecnologicamente fra le più avanzate e aprendo nuove strade alla più moderna logistica, è salita sul palco per essere premiata come simbolo dell’imprenditoria made in Italy capace di eccellere.
Un premio, assegnato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha rappresentato l’evento conclusivo delle celebrazioni per i 70 anni di Confcommercio e che ha visto salire sul palco, insieme a Laura Bellina, soli altri quattro imprenditori, a conferma dell’eccezionalità del riconoscimento, scelti come “simbolo” di questo lungo periodo vissuto dalla federazione. Un premio che Laura Bellina, alla guida oggi di un’azienda che dispone di una flotta di oltre 700 automezzi con allestimenti isotermici, frigoriferi e di tipo centinato “alza-abbassa”, di 500 mila metri quadrati di magazzini distribuiti in tutta Italia con otto filiali in Lombardia, due in Veneto fino ad arrivare in Basilicata a Melfi, passando per Parma, Prato e Anagni nel Lazio, ha ricevuto, affascinante almeno quanto emozionata, dalle mani di Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, sotto gli occhi un testimone d’eccezione, Paolo Uggè, presidente nazionale di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio e dunque doppiamente felice dello straordinario traguardo raggiunto da una delle aziende associate fiore all’occhiello: l’Italtrans, rappresentata a Venezia da Laura Bellina ma guidata ogni giorno, in azienda, da un’intera famiglia.