Auto in versione base o con safety pack? I crash test mostrano la diversa sicurezza

Un conto è guidare la versione base, un altro è mettersi al volante di un’auto con diversi optional. Un discorso che vale anche per la sicurezza. Così, per la prima volta, i nuovi crash test Euro Ncap hanno preso in esame due versioni della stessa vettura: l’allestimento base e quello completo di safety pack, l’insieme degli accessori che alzano gli standard di sicurezza attiva e passiva del veicolo. In questo modo, spiega l’Aci in una nota, il consumatore, “al momento dell’acquisto di una nuova autovettura, potrà disporre di maggiori elementi per scegliere di quali accessori dotare il proprio veicolo”.

L’obiettivo di Euro Ncap è di adottare il sistema “dual rating” in almeno la metà dei test programmati per il 2016, “proprio per sensibilizzare gli automobilisti sull’utilità dei più efficaci sistemi in grado di aumentare la sicurezza stradale e salvare vite umane, orientandone le scelte al momento dell’acquisto del veicolo nuovo”, spiega sempre l’Aci.  La prima auto esaminata con il nuovo protocollo è la Suzuki Baleno, che nella versione base ha ottenuto tre stelle, “a causa soprattutto di standard fortemente migliorabili per la sicurezza attiva”, spiega l’Aci. “L’auto offre una discreta protezione agli occupanti, sia adulti che bambini, mentre verso i pedoni se la cava con un giudizio comunque accettabile. Lo stesso veicolo dotato del sistema di sicurezza attiva “RBS – Radar Brake Support”, utile a prevenire le collisioni e a ridurne gli effetti, ottiene invece 4 stelle, con un apprezzabile incremento anche della protezione per occupanti e pedoni”. In questa tornata di crash test è stata esaminata anche la Toyota Prius: l’ibrida giapponese, nella configurazione base, ha ottenuto 5 stelle, “con ottimi risultati nella protezione degli adulti e dei bambini a bordo oltre che nella sicurezza attiva. Discreta anche la protezione dei pedoni in caso di incidente”.