Porti e valichi: o l’Italia fa accelerare le infrastrutture o frenerà la crescita

Tra il dire e il fare  in Italia spesso c’è di mezzo il mare. Succede anche tra porti e valichi, infrastrutture in mezzo alle quali da decenni si è creato un mare di problemi, provocati da un altrettanto sterminato mare di parole quasi mai seguite da fatti concreti, gli unici che possano invece garantire la crescita del nostro Paese. Un concetto che i responsabili dell’Università di Novara, che venerdì 8  e sabato 9 aprile ospita gli stati generali della logistica del Nord Ovest, hanno voluto mettere in chiaro stampandolo a chiare lettere nella locandina del convegno, intitolata “Tra porti e valichi, lo sviluppo passa da qui”. Un tema vitale per l’economia italiana sul quale sono stati chiamati a discutere  personaggi di primo piano dell’economia e della politica italiana, fra cui Sergio Chiamparino,  Roberto Maroni e Giovanni Toti, presidenti regionali di Piemonte Lombardia e Liguria, oltre al ministro delle  Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, all’amministratore delegato di Rf Maurizio Gentile, al presidente dell’Autorità regolazione e trasporti Andrea Camanzi.