Italtrans, il nostro viaggio lungo più di 30 anni iniziato con un camion di terza mano

1Leader da oltre 30 anni nei trasporti di prodotti alimentari e nella logistica, Italtrans nel 2015, per rispondere alle esigenze sempre crescenti del mercato, ha inaugurato la nuova sede a Calcinate in provincia di Bergamo con una centrale operativa tecnologicamente avanzata e ancora più spazio per la piattaforma della logistica. Italtrans conta oggi una flotta di oltre 700 automezzi con allestimenti isotermici, frigoriferi e di tipo centinato “alza-abbassa”, 500 mila metri quadrati di magazzini distribuiti in tutta Italia: otto filiali in Lombardia con la sede principale a Calcinate, due in Veneto fino ad arrivare in Basilicata a Melfi, passando per Parma, Prato e Anagni nel Lazio. Un’azienda che cresce di anno in anno, un fiore all’occhiello della professionalità made in Italy e un modus operandi che conferma il loro slogan “Le nostre mani come le vostre nella gestione delle merci”. Ma conosciamo meglio la famiglia Bellina con due manager che rappresentano la nuova generazione coinvolta nell’azienda: Paola Bellina, responsabile della divisione trasporto, e Sheela Bellina, responsabile della divisione commerciale.

Dal 1995 ad oggi, con oltre 30 anni di esperienza nei trasporti e nella logistica, vi siete posizionati nel mercato come leader assoluti nella filiera della grande distribuzione e nella logistica, avete inaugurato recentemente una bellissima nuova sede a Calcinate in provincia di Bergamo e chi ha visto la vostra centrale operativa ne parla come di una delle più tecnologicamente avanzate. Tutti ingredienti che dimostrano la vostra volontà di crescere nel settore e a scommettere sul futuro…

“Nonostante gli anni difficili che stiamo ancora attraversando non smettiamo mai di credere in quello che facciamo e continuiamo a investire nel futuro di questa azienda, anche se il contesto economico, politico e sociale non sembrerebbero supportarci da questo punto di vista. La nuova sede è arrivata dopo tanti anni e abbiamo cercato di studiarla e progettarla per far si che sia funzionale e allo stesso tempo confortevole per le persone che ci lavorano. Per quanto riguarda la nostra centrale operativa, abbiamo realizzato un ufficio avveniristico con un’intera parete videowall per monitorare con precisione i viaggi dei nostri camion: la loro posizione, la situazione del traffico in tempo reale, eventuali richieste di assistenza per guasti e anomalie e persino le screening delle revisioni da effettuare sui mezzi. La tecnologia, però, è nulla senza il talento dell’uomo. Il nostro staff specializzato di pianificatori, un’unità speciale all’interno dell’ufficio traffico, è formato per lavorare in modo compatto ed efficiente per la pianificazione dei viaggi, sia a piano carico sia parziale, valutando anche le richieste di mezzi particolari con attrezzatura a bordo. A livello territorio, i nostri addetti operativi si occupano della gestione documentale, della comunicazione con gli autisti e delle problematiche in sede locale”.

Ma come è nata l’Italtrans?

“Italtrans nasce nel 1985, un Fiat 170 usato di terza mano, una tratta giornaliera tra Bergamo e Milano per trasportare al mercato ortofrutticolo (l’Ortomercato di Milano, tuttora il più importante polo ortofrutticolo nazionale). Il passa parola porta a conquistarsi nuovi clienti. Ai tempi frequentare l’Ortomercato di Milano ci ha permesso di conoscere i principali produttori dell’alimentare legati alla grande distribuzione organizzata. La fama di azienda seria, capace, che non manca mai alla parola data, che rispetta gli impegni a tutti i costi ci ha portati a relazionarci, quasi subito, con alcuni grandi nomi della stessa Gdo. E la nostra attività è decollata quando un grande marchio della Grande Distribuzione ha voluto metterci alla prova. A quel punto è stato necessario affrontare il grande cambiamento da “padroncini” ad azienda di trasporto vera e propria”.

Oggi siete diventati una realtà modello, un esempio da seguire per tante altre. Ma nello specifico, oggi, che tipo di trasporto effettuate?

“Il trasporto specializzato è il nostro core business, con attenzione specifica al settore alimentare, in particolare a quello del freddo. Grazie a una flotta composta da mezzi refrigerati, isotermici, multi temperatura e centinati abbiamo la possibilità di trasportare con professionalità e adattabilità qualsiasi categoria merceologica a seconda delle necessità dei nostri clienti. il tutto effettuando un tracking continuo e puntuale a partire dall’ordine di carico fino alla consegna, attraverso sistemi satellitari a bordo dei mezzi con localizzazione e gestione delle criticità durante tutte le fasi di trasporto”.

Quali sono i vostri numeri?

“Il fatturato della nostra azienda evidenzia un trend in continua crescita con il 42 per cento di aumento del fatturato nell’ultimo quinquennio. Italtrans conta 1.500 persone, di cui 700 sono autisti diretti appartenenti alla divisione trasporto che genera il 50 per cento del fatturato dell’azienda. L’altro 50 per cento è generato dalle attività logistica e handling, in costante aumento dal 2000. Abbiamo 500.000 metri quadrati di magazzini diffusi uniformemente su tutto il territorio italiano, destinati allo stoccaggio e alla movimentazione di ogni tipo di bene di consumo, dal surgelato, alla temperatura ambiente, al non alimentare e al fiscale”.

Su Stradafacendo è andato in onda un bel servizio video (clicca qui per vederlo) sulla vostra azienda dove siete state intervistate voi sue insieme a Laura Bertulessi, l’amministratore delegato di Italtrans. Tre donne ai vertici della società in un settore notoriamente al maschile, anche in questo ambito vi confermate innovativi…

“Effettivamente potrebbe sembrare strano che ci siano donne a ricoprire ruoli importanti in un’azienda che opera in un contesto prettamente maschile; ma forse il successo di Italtrans è dovuto anche alla nostra collaborazione quotidiana, al saper fare squadra”.

Da un osservatorio privilegiato come il vostro, come vedete oggi lo sviluppo della logistica per il mercato on-line?

“L’e-commerce è sicuramente un settore in forte crescita che stiamo monitorando, sul quale si dovrà investire sicuramente e in parte lo stiamo già facendo. È però una nuova economia, più costosa rispetto a quella tradizionale, per cui il suo sviluppo merita un’attenta valutazione”.

Per ricollegarci alla prima domanda e rimanere in ambito di sfide, può parlarci di quella su due ruote iniziata nel 2010: la Italtrans Racing Team, che nel 2010 ha debuttato nel mondiale della Moto2. Cosa può anticiparci sulla stagione 2016?

“Avremo il Team Italtrans che debutterà con la collaborazione del pilota italiano Mattia Pasini, dal quale ci aspettiamo grandi soddisfazioni”.