Il mondo del trasporto non è riuscito a ottenere quello che con una classe politica adeguata avrebbe invece raggiunto: la sospensione del versamento dei tributi erariali per le imprese del trasporto che vivono pesanti difficoltà per la situazione del Gruppo Ilva e che da un simile provvedimento avrebbero potuto ottenere una boccata d’ossigeno. Aziende che non sono state pagate per mesi dal committente e che si sono trovate in difficoltà a far fronte a loro volta agli impegni. A partire proprio dal carico di tasse che lo Stato esige invece gli venga “consegnato”. A qualunque costo, compreso quello della chiusura delle imprese. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 17 Febbraio 2016
La Salerno-Reggio sarà completata entro il 2016. “Un’autostrada dall’inizio alla fine”
“La Salerno-Reggio Calabria verrà completata. Bisogna avere un’idea di cosa significa completare. Per me è quando si trasforma dopo 30 anni in un’autostrada dall’inizio alla fine. E in questo senso il completamento è previsto entro fine anno”. Lo ha detto il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani in audizione alla commissione Lavori Pubblici. La Salerno-Reggio Calabria “dall’anno prossimo sarà fruibile senza impedimenti a quattro corsie (due per senso di marcia) dall’inizio alla fine”, ha aggiunto Armani. Continua a leggere
Autostrade più care? Delrio: “I pedaggi aumentano solo dove ci sono investimenti”
Gli aumenti dei pedaggi su alcune tratte autostradali “sono stati riconosciuti perché abbiamo verificato che sono stati effettuati gli investimenti previsti”. Lo ha spiegato a Radio 1 il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. “Nella gran parte delle tratte autostradali”, ha detto il ministro, “non vi è stato aumento perché gli investimenti non necessitavano di aumenti di pedaggio”. Delrio ha aggiunto che con il progredire degli investimenti “si adegueranno le tariffe” ma “cercheremo, come abbiamo fatto in questi anni, di mantenere gli aumenti sempre nel tasso d’inflazione”. Continua a leggere
Riasfaltiamo le strade: ecco il piano dei costruttori d’auto per ridurre le emissioni
L’uso di carburanti alternativi, la diffusione di una guida “ecologica” e un piano per riasfaltare le strade europee. Sono alcune delle misure pensate dall’Acea – l’associazione europea dei costruttori di auto – per ridurre le emissioni di Co2. Le iniziative, diffuse dall’Ansa, fanno parte della “Joining forces” promossa dall’Acea per il 2030 e messa a punto coinvolgendo oltre 50 soggetti del settore trasporti su gomma, che da solo emette circa il 20 per cento del totale delle emissioni Ue. Le idee dell’Acea non convincono gli ambientalisti europei. Continua a leggere