Traslocare per chi abita o svolge la propria attività nel centro di Milano rischia di diventare  molto difficile? Niente di più facile. Parola di Marco Colombo, che in una lettera inviata al sindaco Giuliano Pisapia e all’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran ha lanciato l’allarme a nome di Fai Federtraslochi, spiegando le ragioni per cui nel capoluogo lombardo potrebbe diventare un’impresa trovare un’azienda a cui affidare l’incarico di trasferire i propri mobili e arredi da un edificio a un altro. “La ragione è semplicissima”, spiega Marco Colombo.  “Da una parte la decisione adottata dall’amministrazione comunale milanese e in  vigore dal 1 gennaio scorso di vietare la circolazione in Area C con autoveicoli di categoria Euro 3 diesel; dall’altra il fatto che il settore dei traslochi è fra quelli che maggiormente utilizzano questi veicoli: scelta non certo voluta ma obbligata per chi, come i traslocatori, percorrono molti meno chilometri  rispetto ad altri colleghi che effettuano altri servizi. Ne consegue che queste attività sono anche molto meno impattanti in termini di congestione del traffico e di inquinamento ambientale. Senza dimenticare che le imprese di trasloco professionale operano anche con veicoli “speciali”, dotati di attrezzature – autoscale, piattaforme.. –  che hanno costi molto elevati e che necessitano di molti anni prima di  essere ammortizzati “. Per queste ragioni Federtraslochi “nella sua veste di associazione più rappresentativa fra le imprese dell’autotrasporto milanese”,  ha chiesto a sindaco e assessore, “tenuto anche conto che i mezzi Euro o 3 diesel non rientrano ancora fra i veicoli oggetto delle limitazioni stabilite dalla Regione Lombardia”,  la possibilità di poter circolare in Area C in deroga al divieto, almeno fino al 31 dicembre 2016 , considerato anche che i suddetti veicoli, appartenenti a imprese di trasloco professionali, svolgono la loro attività in virtù del pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico”. “Vietare la circolazione ai mezzi Euro 3 significa creare problemi enormi a tutto il sistema di rifornimento merci nel cuore di Milano; la nostra preoccupazione è ancora più grande, se pensiamo che il Comune ha già programmato, dall’inizio dell’anno prossimo, la chiusura di Area C addirittura ai mezzi diesel Euro 4”, conclude Marco Colombo, “ma per molti traslocatori in particolare questa norma può significare addirittura la chiusura dell’attività”.