Fermo dei Tir? “Conftrasporto punirà il Governo non per una colpa, per tutte”

“Sì alla protesta, con un fermo dell’autotrasporto, ma solo come risposta a un Governo che non dovesse dare, in tempi rapidi, risposte concrete a tutte le richieste avanzate dal mondo dell’autotrasporto, risposte che il ministero ai Trasporti aveva garantito come certe nel protocollo d’intesa siglato nei mesi scorsi e che, a tutt’oggi, non ha mantenuto. Molte perplessità, invece, su una protesta indetta in risposta solo alla vicenda delle spese non deducibili, perché rischierebbe di essere una scelta destinata a indebolire invece che a rafforzare l’unione delle rappresentanze sindacali”. È un messaggio chiaro quello che Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha fornito ai giornalisti che, all’indomani del consiglio nazionale della federazione, gli hanno chiesto quali fossero state le decisioni emerse dall’assemblea, quali le risposte da dare a un Governo che, una volta di più, ha tradito la parola data. Continua a leggere



Camion sui treni dalla Calabria al Brennero. Elia: “Servizio attivo tra un anno e mezzo”

“Stiamo lavorando per avviare un servizio di trasporto di camion sui treni ed entro un anno e mezzo saremo in grado di trasportarli da Gioia Tauro (Calabria) al Brennero”. Lo ha affermato l’amministratore delegato della Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia, a margine di un convegno all’Expo sulla Green Mobility. Continua a leggere



È ancora emergenza targhe, veicoli bloccati nei concessionari di diverse città

Se avete comprato un’auto, oppure un camper o una moto, e volete utilizzarla per andare in vacanza rischiate di dover usare un altro veicolo. Nei giorni scorsi, l’Unasca – l’Unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica – ha lanciato l’allarme targhe. I mezzi sono pronti nei concessionari, ma le targhe non ci sono. Non è la prima volta che succede. “Le targhe non ci sono e non arrivano, o arrivano a rilento, impedendo l’immatricolazione di veicoli già acquistati e pagati dai cittadini, che si trovano a dover attendere senza poter utilizzare il proprio mezzo, magari proprio in prossimità della partenza per le vacanze”, spiega l’Unasca. Continua a leggere



I pendolari dell’Alta velocità sono penalizzati, consumatori contro Trenitalia

Secondo i consumatori, per Trenitalia gli abbonati per i treni dell’alta velocità sono diventati un ingombro sulle Frecce più frequentate, da dirottare sui treni meno affollati negli orari di “morbida”. Per effetto dell’obbligo di prenotazione introdotta dal 1° luglio questi 6.000 abbonati sono diventati scomodi esuberi sui treni abituali, obbligati due volte al giorno alla prenotazione del posto pur avendo già pagato un abbonamento, addirittura aumentato del 15 per cento sulla tratta Torino-Milano. Continua a leggere