Stato di emergenza ed esenzioni per gli autotrasportatori. Potrebbero arrivare a breve alcune soluzioni del “caso” legato al crollo del viadotto Himera, che ha di fatto spaccato a metà la Sicilia. Secondo l’Ansa, il provvedimento per dichiarare lo stato di emergenza potrebbe arrivare già nel Consiglio dei ministri di venerdì e sarebbe a buon punto anche la valutazione delle esenzioni chieste dagli autotrasportatori.
Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha inviato martedì al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio la comunicazione del reperimento da contratto Anas delle risorse necessarie per realizzare il collegamento provvisorio e delle opere di consolidamento dell’area adiacente nonché di quelle di messa in sicurezza, con l’intenzione di proporre il provvedimento al Cdm di venerdì. In base alle richieste della Regione Sicilia la Protezione civile sta valutando la possibilità di estensione dell’intervento anche ad altre aree. Come è ovvio il costo lieviterebbe e secondo alcune indiscrezioni potrebbe arrivare fino a 345 milioni. Sempre secondo l’Ansa, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, inoltre, sarebbe a buon punto nella valutazione delle esenzioni proposte dagli autotrasportatori dell’area interessata. Autotrasportatori che avevano preannunciato (clicca qui) una protesta dal 25 al 29 maggio, chiedendo l’annullamento dei pedaggi sulla Catania-Messina e sulla Messina-Palermo e importanti incentivi sulle autostrade del mare.