Trasporto e Governo, la pace è durata poco. Pronta la marcia su Roma

“Il mancato riferimento nel decreto Ilva all’inserimento della pre deducibilità dei crediti delle imprese di autotrasporto costringe gli operatori dell’autotrasporto a mantenere la sospensione dei servizi di trasporto nei confronti dei stabilimenti Ilva.  Solo la certezza di tale possibilità potrà indurre gli operatori  a rivedere le proprie posizioni”. Ad affermarlo, in un comunicato stampa, sono i responsabili di Unatras che in una lettera (firmata anche da Anita) inviata ai commissari dell’Ilva Piero Gnudi, Corrado Carruba ed Enrico Laghi, oltre che al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, al vice capo di gabinetto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Maria Teresa Di Matteo e al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi hanno chiesto,  a nome di tutte le federazioni  dell’autotrasporto, un incontro urgente per affrontare gli argomenti di loro competenza. Nella lettera viene anche annunciata la decisione  di organizzare una manifestazione con gli automezzi  che si  terrà a Roma nella giornata di giovedì se non verranno date le certezze adeguate.

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