“Salvataggio dell’Ilva: il Governo non dimentichi gli autotrasportatori”

“Il Governo ha avviato la procedura che dovrebbe portare entro pochi mesi mesi alla costituzione di una new company a controllo pubblico per risanare e rilanciare l’Ilva. Ora ci aspettiamo che qualcosa venga fatto anche per le moltissime imprese di autotrasporto che lavorano per le diverse sedi del gruppo siderurgico e che da mesi non vengono pagate”. Ad affermarlo è Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, che nell’augurare al Governo di “poter raggiungere l’obiettivo dichiarato di rimettere entro tre anni al massimo l’Ilva sul mercato”, invita lo stesso “a non dimenticarsi del mondo dell’autotrasporto, i cui ripetuti appelli lanciati nei mesi scorsi sono rimasti lettera morta. Le lettere spedite al commissario straordinario del gruppo Ilva Spa, Piero Gnudi, gli appelli rivolti al ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, e al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, per chiedere quando sarebbero stati pagati gli autotrasportatori che stavano lavorando senza essere pagati da mesi non hanno neppure ottenuto una risposta”, ha affermato Paolo Uggè. “Un atteggiamento inaccettabile che ci auguriamo questo nuovo corso possa cancellare, dando presto risposte concrete anche ai moltissimi lavoratori del settore autotrasporto che vengono puntualmente chiamati a pagare le tasse da uno Stato che a loro invece non riconosce il diritto al pagamento dell’attività svolta”.