La barca fantasma che potrebbe salvare Venezia da onde e inquinamento

FOTO NO ONDEL’hanno già ribattezzata “la barca fantasma”. Perché pur navigando a motore emette un rumore appena più avvertibile di quello di una barca a vela, un leggero ronzio provocato dal propulsore elettrico installato a bordo e capace di spingerla a una velocità di 5 nodi con un’autonomia di 2 ore (nel prototipo, ma moltiplicabile almeno del doppio aumentando, con l’eventuale messa in produzione, la potenza delle batterie al litio). Ma anche perché è capace di lasciare una traccia del suo passaggio minore rispetto a uno scafo della stessa lunghezza e dello stesso peso, grazie a un segreto nella carena che consente di schiacciare l’onda. Continua a leggere



Auto difettose richiamate in ritardo, multa da 3,5 milioni di dollari alla Ferrari

È di 3,5 milioni di dollari l’importo della multa inflitta alla Ferrari dalla National Highway Traffic Safety Administration degli Usa (Nhtsa). L’Ente americano per la sicurezza stradale ha punito il Cavallino rampante per non aver segnalato i difetti sui suoi veicoli ai sensi di una legge del 2000. Alla casa di Maranello era stato richiesto, fin dal 2011, di presentare “rapporti di tempestivo allarme” che indicano problemi di sicurezza; prima di quella data la Ferrari era stata esonerata dagli obblighi di segnalazione in quanto i suoi volumi di vendita non raggiungevano una certa soglia. Continua a leggere



Le moto italiane piacciono ai tedeschi, Daimler compra il 25% di MV Agusta

Le auto tedesche comprano moto italiane. MV Agusta e Daimler, attraverso la consociata Mercedes-AMG, hanno avviato ufficialmente una partnership strategica che prevede l’acquisto del 25 per cento della casa motociclistica lombarda da parte del gigante dell’auto tedesco. Sono state le stesse aziende, con un comunicato, a confermare quanto la stampa dei due Paesi aveva anticipato. Dopo l’acquisizione di Ducati da parte di Audi, consociata Volkswagen, continua così la corsa dei produttori tedeschi alle due ruote di razza italiane. La collaborazione tra i due gruppi, si legge, ”abbraccerà l’area del marketing e delle vendite”. Continua a leggere



Auto, le vendite crescono del 9,2 per cento. Ma i numeri sono quelli di 20 anni fa

“Arriva l’effetto 80 euro”, come dice Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor che ipotizza “il passaggio dalla stagnazione a una moderata ripresa”. Oppure no, non è il caso di festeggiare, come pensano l’Unrae (associazione dei costruttori esteri) e i concessionari di Federauto, per i quali “è ancora presto per aprire bottiglie di champagne”. Fatto sta che a ottobre il mercato italiano dell’auto è cresciuto del 9,2 per cento. Le immatricolazioni sono state 121.700, che portano il totale da inizio 2014 a 1 milione 159 mila, il 4,2 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Continua a leggere



No regole, no parti: nell’autotrasporto e nella logistica lavora solo chi non sgarra

No regole, no parti. Potrebbe essere questo lo slogan (che fa il verso a un famoso spot pubblicitario) per una campagna che racconti quale strada deve imboccare il mondo del trasporto e della logistica per far sì che chi rispetta le regole possa lavorare e chi non le rispetta debba restare a piedi. Un “nuovo corso” di cui si è occupata, finalmente verrebbe da dire, anche la Cisl che sul proprio giornale, Conquiste del lavoro, ha dedicato un servizio a quanto sta avvenendo in questo mondo, raccontando delle 16 mila imprese che hanno chiuso dal 2009 al 2013; delle forme di caporalato che prendono sempre più piede; dello Stato incapace di fermare l’evasione fiscale e contributiva. Fotografando così una situazione destinata, senza interventi immediati, a innescare da un lato una bomba sociale per lo squilibrio tra il personale in attività, che assicura la pensione, e quello che la pensione, avanti di questo passo, rischia di perderla per sempre e a ridurre, dall’altro, le entrate fiscali e a spalancare , cosa ancor peggiore, le porte alla criminalità organizzata. Continua a leggere