I “padroncini” sono a rischio estinzione. L’allarme è stato lanciato dalla Cgia di Mestre che commenta la sentenza della Corte europea (clicca qui) e ricorda che su poco più di 90.200 imprese attive in Italia, il 68 per cento circa è costituito da aziende artigiane. “Il potere contrattuale di queste piccole attività rischia di azzerarsi”, spiega la Cgia, “con il pericolo che molte di queste non saranno in grado di coprire i costi aziendali con tariffe chilometriche che, ovviamente, subiranno una caduta verticale, favorendo, così, i vettori dell’Est Europa che già oggi viaggiano con tariffe stracciate, spesso in palese violazione delle norme di settore e nel mancato rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza previste dal codice della strada”. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 5 Settembre 2014
Baumgartner: “I costi minimi del trasporto sono il passato, ora costruiamo il futuro”
“Il confronto avviato prima della pausa estiva deve essere ripreso, poiché credo che il dialogo sia l’unica strada percorribile per impostare insieme ogni ragionamento sul futuro del nostro settore”. Con queste parole Thomas Baumgartner, presidente di Anita, ha commentato la sentenza con la quale la Corte di giustizia dell’Unione europea ha giudicato i costi minimi per la sicurezza nell’autotrasporto merci non compatibili con le norme comunitarie sulla concorrenza. “Prendiamo atto della sentenza, che certamente apre un nuovo capitolo nei rapporti commerciali fra le imprese, ma che al tempo stesso non risolve i problemi che avevano dato origine ai costi minimi”, ha commentato Thomas Baumgartner, sottolineando come Anita avesse “manifestato da tempo tutte le proprie perplessità sulla reale efficacia dell’impianto normativo sui costi minimi, ritenendolo uno strumento inadeguato e incapace di portare il settore a superare le proprie contraddizioni, ma soprattutto non idoneo alla qualificazione dell’autotrasporto. Continua a leggere
Voli dal Nord al Sud, Alitalia elimina i collegamenti dall’aeroporto di Torino
Si allungano le “distanze” tra Torino e il Sud Italia e le isole. Dal primo ottobre, infatti, Alitalia non collegherà più l’aeroporto di Caselle con Alghero, Bari, Catania, Lamezia, Reggio Calabria e Palermo. Una decisione che ha scatenato le reazioni del sindaco Piero Fassino e del presidente della Regione Sergio Chiamparino che hanno chiesto l’intervento del governo, mentre l’aeroporto di Caselle, si legge in un comunicato, è già al lavoro per garantire con altre compagnie aeree i collegamenti cancellati. Tra le ipotesi in campo quella di una base a Torino di Ryanair, formulata dallo stesso vettore low cost nei mesi scorsi. Continua a leggere
Ragazza muore in un incidente, la famiglia riceve la fattura per la rimozione del corpo
È una storia drammatica figlia della burocrazia e probabilmente dell’ottusità di qualche passacarte quella raccontata da Il Giornale e relativa alla giovane vittima di un incidente stradale. Maria Dorotea Di Sia ha perso la vita nel maggio scorso nella sua Puglia, aveva solo 26 anni. Dopo quattro mesi, la famiglia della ragazza ha ricevuto una fattura per le spese di rimozione del cadavere. Come spiegano i genitori in una nota riportata da Il Giornale, sul luogo dell’incidente è giunta la polizia municipale che “in piena autonomia decideva di rivolgersi ad un’agenzia funebre per la rimozione del corpo della povera ragazza che veniva portata all’obitorio dell’ospedale di Bisceglie distante un chilometro dal luogo dell’incidente, anziché farla trasportare dal servizio mortuario dell’ospedale”. Continua a leggere
Contromano in autostrada, si sperimenta un radar che “ferma” le auto
La sicurezza stradale chiede aiuto alla tecnologia. Per fermare le auto che viaggiano contromano, in Svizzera si sperimenta un nuovo sistema radar ideato proprio per impedere che gli automobilisti imbocchino l’autostrada contromano. Il fenomeno delle auto contromano è diffuso in tutto il mondo. Anche in Italia, dove nel primo semestre del 2014 sono stati registrati dall’Asaps ben 170 episodi significativi. Continua a leggere