Ragazza muore in un incidente, la famiglia riceve la fattura per la rimozione del corpo

È una storia drammatica figlia della burocrazia e probabilmente dell’ottusità di qualche passacarte quella raccontata da Il Giornale e relativa alla giovane vittima di un incidente stradale. Maria Dorotea Di Sia ha perso la vita nel maggio scorso nella sua Puglia, aveva solo 26 anni. Dopo quattro mesi, la famiglia della ragazza ha ricevuto una fattura per le spese di rimozione del cadavere. Come spiegano i genitori in una nota riportata da Il Giornale, sul luogo dell’incidente è giunta la polizia municipale che “in piena autonomia decideva di rivolgersi ad un’agenzia funebre per la rimozione del corpo della povera ragazza che veniva portata all’obitorio dell’ospedale di Bisceglie distante un chilometro dal luogo dell’incidente, anziché farla trasportare dal servizio mortuario dell’ospedale”. Continua a leggere

Il carro funebre? Ora è un’auto di lusso. Tasse più alte, cortei di protesta in Grecia

Di cortei di protesta è pieno il mondo. Tutti in giorni c’è chi rivendica i propri diritti. Ma quello che è sfilato giovedì tra le strade di Atene e Salonicco era un corteo davvero particolare. In piazza, infatti, sono scesi decine di neri e lucenti carri funebri che hanno attraversato in corteo le vie delle due città greche. Nessun maxi funerale, ma una protesta organizzata a causa di una recente riforma fiscale del governo ellenico. Continua a leggere