Conftrasporto e Confcommercio, insieme potranno percorrere molta strada

“Per il mondo dell’autotrasporto non sarà indispensabile solo ritrovare quell’unità senza la quale i suoi rappresentanti potranno sedersi ai tavoli che contano e avere voce in capitolo. Per  poter “contare” ai tavoli che “contano” sarà importante anche rafforzare le alleanze confederali”.  Ne è assolutamente certo Paolo Uggè, riconfermato alla presidenza di Fai Conftrasporto, che indicando al consiglio nazionale dell’associazione  le strade da seguire nel prossimo triennio per rilanciare il settore, ha ripetutamente sottolineato l’importanza di “fare squadra” anche con altre realtà associative “esterne” al mondo dell’autotrasporto  su battaglie condivise. Associazioni come Confcommercio, federazione di cui Paolo Uggè è vicepresidente nazionale e con la quale da anni Fai Conftrasporto condivide strategie e sfide .“Una scelta che tutti insieme abbiamo fatto  anni fa, che sta pagando, e che, a mio avviso, pagherà sempre più”, ha affermato Paolo Uggè, ribadendo quanto già affermato con forza pochi giorni prima, a Parma, in occasione dell’assemblea nazionale di Conftrasporto, dal segretario nazionale Pasquale Russo. “Provate a pensare quale tipo di confronto potremmo avere con degli esecutivi, che, come quello in carica, scegliessero di escludere sempre più il confronto con i corpi intermedi” ha domandato Paolo Uggè.  “Che tipo di ascolto potremmo avere come singola federazione? Con l’indebolimento del rapporto unitario nel mondo dell’autotrasporto, e senza la contemporanea forza che deriva, per noi, dal rapporto confederale, non saremmo più in grado di utilizzare l’impatto della forza sindacale, che il settore invece deve invece continuare ad avere se vuole che la sua voce venga ascoltata, che le sue proposte vengano accolte.  Avere il supporto di quella che è la confederazione numericamente più significativa sui nostri temi che, come successo fino a oggi, devono essere portati avanti in totale autonomia dal nostro gruppo dirigente, ci consente una rappresentazione diversa. E sbaglia profondamente chi crede che il ruolo della nostra realtà associativa possa limitarsi a una semplice azione di lobby. Non abbiamo né i mezzi economici adeguati  né godiamo, al di là dei rapporti personali, di quella necessaria considerazione della nuova classe politica”. E a conferma dell’importanza dell’alleanza con Confcommercio, Paolo Uggè ha citato i costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto, messi in discussione negli ultimi giorni . “Solo combattendo insieme le grandi battaglie che ci attendono, potremo sperare nella vittoria”, ha concluso Paolo Uggè, “così come è avvenuto nel caso del taglio dell’accisa sul gasolio, paventato dal Governo, e contro il quale  la documentazione  realizzata dall’ufficio studi confederale e messa a disposizione del mondo dell’autotrasporto si è rivelata un’arma determinante per non subire una sconfitta che avrebbe avuto conseguenze pesantissime”.