FerCargo: “Soddisfatti per l’indagine dell’Ue sugli aiuti pubblici alle Fs”

“Soddisfazione e fiducia per l’apertura dell’indagine approfondita avviata dalla Commissione Europea sugli interventi pubblici a favore di Trenitalia e di altre società del gruppo Ferrovie dello Stato”. La esprime FerCargo, l’associazione che raccoglie le imprese ferroviarie private operanti nel settore cargo ferroviario (Captrain Italia, Compagnia Ferroviaria Italiana, Crossrail, GTS Rail, Interporto Servizi Cargo, Hupac, Fuorimuro, InRail, Nordcargo, Oceanogate, Rail Cargo Italia, Servizi ISE, Rail Traction Company e SBB Cargo Italia), commentando l’apertura dell’indagine (clicca qui) della Commissione europea per aiuti di Stato nel settore merci.

In una nota FerCargo ribadisce che sin dalla fondazione, nel 2009, l’impegno dell’associazione è stato quello di “operare a favore della liberalizzazione del trasporto ferroviario delle merci, mettendo in campo una serie di azioni utili a facilitare l’ingresso di nuove imprese ferroviarie in un mercato che in termini volumi e quote di traffico modale rappresenta i minimi a livello comunitario”.
E già dal 2009, si legge nel comunicato di FerCargo, “le nuove imprese entranti sono state costrette a denunciare i numerosi vincoli e le pesanti distorsioni presenti nel mercato ferroviario, che ancora oggi impediscono la piena e libera concorrenza nel settore; tra questi spiccano gli atti e comportamenti su cui la Commissione Europea ha aperto l’indagine, ovvero da un lato il conferimento di circa 130 milioni di euro all’anno dal 2000 in avanti, erogati ininterrottamente dal 2000 a titolo di servizio universale alla sola Trenitalia, nonostante dal 2006 siano presenti nel mercato molte imprese che coprono le stesse aree ed effettuano la stessa tipologia di servizi, dall’altro il trasferimento diretto della proprietà degli scali ferroviari, secondo la Direttiva Berlusconi del Luglio 2009, da RFI ad altre società del gruppo, in particolare Trenitalia e FS Logistica, finalizzato alla patrimonializzazione delle stesse; su questi atti e comportamenti la Commissione Europea ha aperto l’indagine”.
Dall’inchiesta le imprese di FerCargo si aspettano un “rapido intervento, utile a rimuovere definitivamente delle regole che alterano l’equità delle condizioni di accesso al sistema e la possibilità di libera competizione in questo settore e che di fatto ne hanno condizionato fino ad ora le potenzialità di rilancio e sviluppo”.