Da giovedì 20 marzo entreranno in vigore le misure antismog previste nel protocollo di collaborazione della Provincia di Milano con i Comuni ricadenti nel territorio provinciale. I valori di Pm10, infatti, hanno superato per dieci giorni consecutivi la soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo, rilevati da Arpa Lombardia nelle dieci centraline di Arese, Cassano d’Adda, Limito di Pioltello, Magenta, Milano Città Studi, Milano Senato, Milano Verziere, Robecchetto, Trezzo d’Adda e Turbigo.
Da giovedì, dunque, entrerà in vigore il divieto di circolazione su tutto il territorio cittadino per i veicoli diesel Euro 3 senza filtri antiparticolato fap (per cui l’ingresso è già vietato in Area C), dalle 8.30 alle 18 se privati, dalle 7.30 alle 10 se commerciali. Questa misura va ad aggiungersi ai divieti di circolazione regionali già applicati durante i mesi invernali. Il protocollo della Provincia prevede interventi sui riscaldamenti, con la diminuzione di un grado centigrado, da 20° a 19° (con due gradi di tolleranza), delle temperature negli edifici e la riduzione di due ore (da 14 a 12) della durata di accensione degli impianti. Sempre sul fronte delle temperature viene chiesto agli esercizi commerciali di non fare uso di dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentono di tenere aperte le porte di accesso ai locali. Il provvedimento sarà sospeso dopo tre giorni consecutivi di Pm10 sotto la soglia.