Moto e scooter vecchi e inquinanti, da Piaggio incentivi alla rottamazione

Piaggio_Beverly_ST_350Inquinano e in molte città non possono nemmeno circolare. Sono i circa quattro milioni (poco meno della metà del parco circolante italiano) di scooter, moto e ciclomotori Euro 0 o Euro 1 che ci sono ancora in circolazione. La loro completa sostituzione comporterebbe il 34 per cento in meno di emissioni di CO2 (anidride carbonica) e il 35 per cento in meno di emissioni di HC+NOx (idrocarburi incombusti e ossidi di azoto). Per venire incontro a chi vuole cambiare la propria due ruote, Piaggio ha pensato a una campagna di incentivi, illustrata nel sito sepotessecircolare.com.

Sostituendo un veicolo obsoleto fino al 31 marzo si potrà usufruire di un contributo da 500 a 750 euro a seconda del nuovo veicolo acquistato. Ricordiamo che nella maggior parte delle città italiane sono da tempo in vigore restrizioni alla circolazione per motocicli e ciclomotori. Tali divieti possono essere applicati, con differenti approcci normativi, secondo il tipo di omologazione Euro 0 e/o Euro 1 e secondo la motorizzazione (2 o 4 tempi). Una situazione che è in continua evoluzione e che in quest’ultimo periodo sta coinvolgendo decine di centri italiani, di grandi come di piccole dimensioni, con vincoli sempre più restrittivi. Pertanto migliaia di scooteristi rischiano di trovarsi con un veicolo non più utilizzabile, totalmente privo di valore commerciale a causa delle restrizioni al traffico, e che non beneficia di alcun tipo di incentivo statale per la sua sostituzione.
L’offerta del Gruppo Piaggio è valida su autentici best seller del mercato italiano ed europeo, quale l’intera gamma di Piaggio Mp3, il rivoluzionario scooter a tre ruote che ha stabilito nuovi standard di sicurezza e divertimento nella guida, o lo scooter GT a ruote alte Piaggio Beverly nelle diverse cilindrate da 125 a 350cc, o la gamma dei modelli “targati” (100, 125 e 200cc) della famiglia Scarabeo.

Credits: Gruppo Piaggio