Incidenti stradali, guasti meccanici ma anche aggressioni: sono questi i principali problemi che le donne si trovano ad affrontare ogni giorno sulle strade italiane. Nel solo 2012, a causa degli incidenti stradali sono morte 720 donne (il 20 per cento del totale dei morti) e ne sono rimaste ferite 103.802. Per celebrare l’8 marzo e la Festa della Donna, la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, ha deciso di proteggerle con l’iniziativa “Click day – 100 scatole rosa per la sicurezza stradale e personale” riservata esclusivamente a tutte quelle donne proprietarie di un’automobile e titolari della polizza assicurativa Rca. Alle prime 100 che, l’8 marzo, si registreranno nell’apposita sezione del sito internet della Fondazione Ania, sarà offerta, in maniera totalmente gratuita, l’installazione sulla propria auto di un dispositivo satellitare chiamato Scatola Rosa e il canone di abbonamento ai servizi di emergenza per tre anni.
“La Scatola Rosa è un progetto che la Fondazione Ania porta avanti da anni”, ha dichiarato Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania, “perché intende mettere le donne al centro di progetti di educazione stradale e di iniziative che consentano loro di muoversi con serenità, consapevoli di una protezione efficace e immediata. Rispetto al 2011, il numero delle donne vittime di incidenti stradali nel 2012 è diminuito del 15 per cento, passando da 855 a 720. Non dobbiamo, però, abbassare la guardia. I dati ci dicono che, ogni giorno, sulle strade italiane muoiono due donne e 284 rimangono ferite a causa degli incidenti stradali. Aver scelto la Festa della Donna per rinnovare questa iniziativa, non vuole essere solo un messaggio simbolico, ma un’azione concreta a tutela del genere femminile che percorre le strade italiane”.
La Scatola Rosa è collegata 24 ore su 24 con una centrale operativa che localizza in tempo reale la posizione del veicolo e garantisce un pronto soccorso immediato in caso di incidente, un servizio di assistenza stradale e un intervento in caso di aggressioni. La conducente, infatti, può chiedere soccorso premendo un apposito pulsante in auto o usando un telecomando che può essere attivato nei pressi del veicolo di appartenenza. La centrale operativa, allertata dalla guidatrice, fornirà la localizzazione alle Forze dell’Ordine nel caso sia necessario il loro intervento, richiederà il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario, a seconda della necessità.