Auto, vendite in crescita in Europa ma non in Italia. Male Bmw e il gruppo Fiat

A novembre il mercato dell’auto segna in Europa (nei 27 Paesi Ue più quelli Efta) una crescita dello 0,9 per cento a 975.281 unità, contro le 966.421 di un anno fa. Si tratta, riferisce l’Acea che diffonde i dati, del terzo rialzo consecutivo. A ottobre le vendite erano a +4,6 per cento e a settembre a +5,5 per cento. Negli 11 mesi il mercato è invece ancora in calo: -2,8 per cento a 11.360.874 unità. 

Dati ancora negativi per il gruppo Fiat, che a novembre ha immatricolato in Europa 55.637 nuove vetture, in calo del 5,8 per cento rispetto alle 59.093 di un anno fa. A ottobre le vendite del Lingotto erano scese del 7,3 per cento. Nei primi undici mesi il gruppo Fiat ha ceduto l’8 per cento a 688.645 unità, contro le 748.186 dello stesso periodo del 2012. La quota di mercato di Fiat Group Automobiles ha segnato invece a novembre in Europa il 5,7 per cento, in flessione rispetto al 6,1 per cento di un anno fa e rispetto al 5,8 per cento di ottobre. Nei primi undici mesi del 2013 la quota del Lingotto si è attestata al 6,1 per cento, in calo rispetto al 6,4 per cento dello stesso periodo del 2012. Anche a novembre il risultato del gruppo Fiat in Europa “è stato fortemente penalizzato dal risultato negativo in Italia (-4,5 per cento), mercato di riferimento del Gruppo”, rileva il Lingotto precisando che però le vendite, “aumentano invece in Francia (+0,6 per cento), in Spagna (+19,8 per cento) e in Gran Bretagna (+45,8 per cento)”. Inoltre, “Fiat è sempre leader nel segmento A con 500 e Panda: insieme le due auto hanno a novembre il 27,8 per cento di quota. 500L è al vertice del suo segmento, Jeep aumenta le vendite dell’1 per cento e Lancia Ypsilon cresce del 21,7 per cento”. Ma Fiat non è il gruppo che perde di più. Il primato negativo va infatti a Bmw con il -7 per cento a 62.496 unità. Renault invece è, tra i “big”, quello che realizza il maggior progresso (+8,9 per cento a 90.335 unità), seguito da Volkswagen (+3,2 per cento a 256.519). Tra i mercati principali crescono solamente Spagna (+15,1 per cento a 55.450 unità) e Gran Bretagna (+7 per cento a 159.581 unità), mentre i dati peggiori sono quelli dell’Italia che registra una flessione del 4,5 per cento a novembre e del 7,7 per cento negli 11 mesi. In calo anche Francia (-4 per cento a 138.829) e Germania (-2 per cento a 254.651).