Niente sciopero dei Tir. “Ma la vittoria dell’autotrasporto rischia di far ridere”

“Vittoria dell’autotrasporto. Così inizia il comunicato stampa con il quale il segretario di Trasporto unito ha dato la notizia della decisione di rinviare il fermo previsto per lunedì 28 ottobre, dopo aver ricevuto  una lettera di impegno trasmessagli dal sottosegretario Rocco  Girlanda. Peccato che  leggendo quella lettera, pubblicata per esteso sul sito www.conftrasporto.it e inviata, oltre che  a Trasporto unito anche ad  altre associazioni minori, non si trovi una sola virgola di diverso di quanto già definito dallo stesso sottosegretario tre giorni prima al tavolo con le principali associazioni del settore. Forse i responsabili di Trasporto unito in quanto a informazione viaggiano con qualche giorno di ritardo? O forse pensano di avere a che fare con una categoria, gli autotrasportatori, incapace di farsi un’idea, leggendo quella lettera,  della ” grande portata” dei risultati ottenuti?  Una cosa è certa:  non possiamo che convenire con Trasporto unito, l’autotrasporto serio ha proprio vinto. Il fermo non sara’ dunque effettuato. Alla prossima puntata”. Sono un autentico concentrato d’ironia le dichiarazioni con cui Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, ha commentato la decisione presa dai rappresentanti dell’associazione Trasporto unito di rinviare il fermo programmato a partire dal 28 ottobre dopo aver ricevuto una lettera in cui il sottosegretario Rocco Girlanda si impegnava ad “attivare immediatamente un confronto con tutti i soggetti interessati al fine di giungere alla predisposizione di proposte normative condivise che potranno essere rapidamente veicolate in uno dei provvedimenti legislativi in corso di esame o di emanazione”, garantendo il proprio impegno ad attivare un immediato confronto con il ministero dell’Economia e delle Finanze per realizzare quanto già segnalato direttamente dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi riguardo la necessità del ripensamento della disposizione sul taglio del rimborso delle accise sui carburanti. “Tutte cose che il mondo dell’autotrasporto sapeva perfettamente da giorni, senza che quella lettera aggiungesse nulla di nuovo”, ha commentato sorridendo  Paolo Uggè. “Una vittoria di cui qualcuno evidentemente ha voluto attribuirsi meriti senza però averne…”.