“Ancora una volta il governo “del fare” ha scelto di non decidere a favore delle imprese e della sicurezza dei cittadini. Conftrasporto si e’ piu’ volte dichiarata a favore di un sistema che consenta di assicurare la tracciabilita’ del trasporto dei rifiuti e lo ribadisce con forza. Il sistema deve pero’ essere applicato a tutti ( vettori esteri compresi); di semplice applicazione (per questo Conftrasporto e Assitel hanno avanzato una proposta); non essere penalizzante e ricadere solo sull’attivita’ di trasporto. Queste condizioni non ci pare siano presenti nel testo del Governo che, anzi decide di non attendere neppure il passaggio parlamentare”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio che a proposito della data stabilita per l’avvio del sistema, il 1 ottobre, ha sottolineato come “anticipi di almeno 30 giorni la data di definitiva approvazione dell Decreto. Questo”, ha concluso Paolo Uggè, “è un modo di governare arrogante e non in linea con l’obiettivi di introdurre un sistema che garantisca la tracciabilita’ dei rifiuti e che non tiene in alcuna considerazione le proposte avanzate dall’ex ministro Edo Ronchi, consulente del ministro). Conftrasporto non potra’ ne’ condividere ne’ accettare che sulle imprese di autotrasporto vengano a scaricarsi le conseguenze di scelte cosi inutili. Altro che Governo “del fare”. L’unica cosa, per ora dimostrata, e’ stata di continuare a penalizzare l’attivita’ delle imprese”.