Papa Francesco benedice i trasportatori riuniti a Montecatini Terme

“Papa Francesco ha detto che un capitalismo selvaggio ha insegnato la logica del profitto a ogni costo, del dare per ottenere, dello sfruttamento, senza guardare le persone. Un laico, un grande storico francese, Fernand Braudell, ha invece detto che “in un mercato senza regole si realizza il capitalismo di rapina; la sopraffazione del più debole”. Ha usato queste citazioni Paolo Uggé, presidente di Fai Conftrasporto, per rilanciare da Montecatini Terme (dove sabato e domenica la Federazione autotrasportatori italiani ha celebrato il proprio cinquantesimo compleanno) forte e chiaro l’invito a non risparmiare sulla sicurezza stradale, perché più sicurezza vuol dire meno morti e meno feriti sull’asfalto. Un invito, rivolto soprattutto a quella parte della committenza che, ha commentato Paolo Uggè, “non sembra disponibile a sacrificare neppure un centesimo sull’altare della sicurezza, ribadendo il proprio no ai costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto voluta da una legge del Parlamento. Sono le regole, poche ma certe, che consentono la crescita di un mercato sano”, ha aggiunto il presidente di Conftrasporto, salutato a fine intervento da un’autentica standing ovation, “e la legge sui costi minimi, voluti per far sì che un’impresa di autotrasporto possa fare adeguati interventi di manutenzione ai propri mezzi e possa mettere al volante professionisti della guida, è una delle regole da seguire senza se e senza ma. La committenza non può far finta di non sapere che, costrette a lavorare sottocosto, ricattate per lavorare in perdita, le imprese di autotrasporto sono costrette a creare pericoli sulle strade. A quella committenza, che si riempie la bocca con belle dichiarazioni nei convegni, che si dice pronta a sottoscrivere impegni con il Governo, ma poi, nei fatti,  fa di tutto solo per guadagnare di più, vorrei ricordare che  la sicurezza è un fatto di giustizia e che “all’altro va dato ciò che gli spetta in ragione del suo operare, se è vero che la vita economica ha bisogno del contratto ma anche ha altresì bisogno di leggi giuste guidate dalla politica”, come ha affermato Benedetto XVI nell’enciclica “Caritas in veritate”. E quasi in risposta alle parole pronunciate da Paolo Uggè, dal Vaticano è arrivata la più straordinaria delle sorprese: la benedizione, per tutti gli autotrasportatori, di Papa Francesco.