La cifra che gli italiani spendono per riparare l’auto ha superato, per la prima volta nella storia, quella dell’acquisto. Nel 2012 abbiamo sborsato, per manutenzioni e riparazioni della macchina, 26,919 miliardi di euro mentre per comperare auto nuove sono stati spesi 26,515 miliardi. Nonostante il sorpasso, nel 2012 la spesa per manutenzione e riparazione è calata, con una contrazione del 10,5 per cento rispetto al 2011. Per l’Osservatorio Autopromotec, che ha diffuso i dati, si tratta di “un effetto della crisi economica che sta determinando riduzioni anche di spese assolutamente necessarie come quelle per la manutenzione e le riparazioni delle macchine”. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 8 Marzo 2013
Costi per le immatricolazioni alle stelle. In Cina una targa si paga 10mila euro
Immatricolare un’auto nuova costa più di 10mila euro. È la folle cifra che si paga a Shanghai dove per avere una targa bisogna partecipare a un’asta. Una mossa decisa quasi vent’anni fa per cercare di limitare l’inquinamento e non intasare ulteriormente le strade già sovraffollate. All’ultima asta, quella di febbraio, il costo delle targhe è cresciuto dell’11 per cento rispetto a gennaio raggiungendo una media di 83.571 yuan (10.216 euro). Continua a leggere
“Sciopero dei Tir in Sicilia? Farlo adesso senza governo che senso ha?”
Acque agitate nel comparto dell’autotrasporto in Sicilia. È stato infatti annunciato (anche se non risulta ancora essere notificato alle autorità competenti come previsto dalla legge) per l’11 marzo uno sciopero degli autotrasportatori indetto dai Forconi di Ferro per manifestare contro le “difficoltà delle imprese e il collasso dell’intera economia siciliana”. “All’azione di protesta con presidi prervisti in tutta la Sicilia”, come scrive il portale Siciliaway.it, “non prenderanno parte Aitras, Assiotrat, Assotrasporti e Trasportounito pur rimanendo comunque in stato di agitazione in attesa dell’insediamento del governo nazionale e rassicurando gli agricoltori che potranno continuare a spedire le loro merci”. Continua a leggere
Autostrade, viaggiare in Europa è più facile con il sistema di pagamento elettronico
Merci e persone viaggeranno con minori problemi in Europa grazie al Servizio Europeo di Telepedaggio (Set), che consente di effettuare le operazioni di pagamento elettronico dei pedaggi grazie a una sola apparecchiatura di bordo e stipulando un unico abbonamento. “La “novità” – scrive Carlo Sgandurra su Le Strade dell’informazione – è legata alla decisione della Commissione 2009/750/CE del 6 ottobre 2009, riguardante la definizione del servizio europeo di telepedaggio e dei relativi elementi tecnici, che ha preso avvio dall’attuazione della Direttiva 2004/52/CE del 29 aprile 2004, concernente l’interoperabilità dei servizi di riscossione elettronica di pedaggi sul territorio dell’Unione Europea, con cui è stato istituito il Set”. Continua a leggere
Bmw punta sull’Italia: “Grande potenziale, in futuro ci sarà una forte ripresa”
Il mercato dell’auto italiano “possiede ancora un elevato potenziale. Le sue condizioni non riflettono le sue possibilità. L’economia italiana è importante e in futuro ci sarà una forte ripresa”. A lanciare questo messaggio, ripreso dall’agenzia Ansa, è il responsabile vendite e marketing del gruppo tedesco Bmw, Ian Robertson, che ha rilevato come in Italia Bmw stia “riorganizzando la rete dei dealer, in base ai diversi volumi di vendita” presenti in un contesto difficile del mercato dell’auto italiano, che l’associazione delle case estere Unrae stima quest’anno a circa 1,3 milioni di unità. Continua a leggere
Pneumatici, con i ricostruiti si possono risparmiare 1.700 euro all’anno
Millesettecento euro all’anno: è questo il risparmio che si può ottenere nelle spese di gestione di un autocarro se si utilizzano pneumatici ricostruiti omologati. Oltre al risparmio, si legge su un’agenzia Ansa, l’utilizzo dei ricostruiti è sicuramente consigliabile anche perché l’affidabilità di questi prodotti è assicurata dal fatto che dal 2006 è obbligatoria l’omologazione europea. La procedura, informa Airp (Associazione italiana ricostruttori pneumatici), riguarda lo stabilimento del ricostruttore e l’omologazione viene rilasciata dall’autorità preposta a seguito di verifiche del processo di fabbricazione, dopo avere testato con esito positivo campioni della produzione. Continua a leggere