Striscia la notizia denuncia lo scandalo dei camionisti dell’Est pagati 380 euro al mese

Il caso dei camionisti interinali assunti da imprese di autotrasporto italiane in Paesi dell’Est per ridurre drasticamente (anche del 90 per cento) i costi, ma con il rischio di creare migliaia di disoccupati italiani e, soprattutto, di svuotare le casse degli enti previdenziali del nostro Paese mettendo in pericolo le future pensioni, è approdato a Striscia la notizia (per vedere l’intervista cliccate qui).

A occuparsi del caso il famosissimo Mister neuro, alias Charlie Gnocchi, che in un’intervista con il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha denunciato la gravità di un fatto che molti altri organi d’informazione (a cominciare dai telegiornali nazionali) hanno inspiegabilmente quanto incredibilmente trascurato. Paolo Uggè, che ricopre anche l’incarico di vicepresidente di Confcommercio, nell’occasione ha lanciato un nuovo preoccupatissimo allarme, sottolineando come questo fenomeno, che ha colpito in particolare l’autotrasporto, si stia allargando a macchia d’olio anche in altri settori, mettendo in serissimo pericolo le pensioni di moltissimi altri lavoratori.