“Autotrasporto e Ferrovie dicano agli italiani come spendono i finanziamenti”

Chiarire, pubblicamente, come vengono utilizzate le risorse finanziarie che lo Stato trasferisce al sistema dei trasporti (e più in generale a ogni attività) non solo è utile, ma anche corretto nei confronti di ogni singolo Italiano. Significa essere trasparenti. E per fare un po’ di trasparenza potremmo cominciare col chiedere che venga spiegato agli italiani come verranno impiegate le risorse (400 milioni di euro) assegnate dallo Stato a Rfi, Rete ferroviaria italiana, per il trasporto di merci su rotaia. Una verifica che chiediamo (alla Corte dei Conti, che è il soggetto più  adeguato, trattandosi di soldi pubblici, per garantire un “servizio universale”) non perché amiamo la polemica con Rfi (anche perché siamo da sempre sostenitori della assoluta necessità di realizzare un sistema di trasporti integrato), ma perché ci piace la trasparenza. Continua a leggere



Dal Mare del Nord al Mediterraneo sul treno, passi avanti per i corridoi merci

Far viaggiare le merci sul treno dal Mare del Nord al Mediterraneo. È questo l’obiettivo che vuole raggiungere l’accordo siglato dall’Italia con Olanda, Belgio, Francia e Germania, Lussemburgo e Svizzera. Un memorandum d’intesa sottoscritto per la realizzazione dei cosiddetti corridoi ferroviari merci. Il corridoio 1 partirà da Anversa e da Rotterdam per transitare da Duisburg e arrivare sino a Milano e poi Genova. Il corridoio 2, invece, mantenendo gli stessi porti di partenza, passa invece da Lussemburgo, Metz e Digione sino a Lione e Basilea.  Continua a leggere



Vivere senza auto è possibile, scommessa vinta da una famiglia canadese

Una famiglia di Vancouver, in Canada, nel giugno del 2010 ha fatto una scommessa. Ha venduto l’auto e iniziato a vivere muovendosi esclusivamente con delle biciclette e i mezzi pubblici. La notizia di questo esperimento riuscito viene riportata su Yeslife.it il web magazine della sostenibilità ambientale. A fare scalpore è che la famiglia canadese in questione sia composta da moglie, marito e due figli piccoli.  Continua a leggere



L’Aston Martin compie 100 anni: il marchio reso celebre da James Bond festeggia così

Compie cento anni uno dei marchi d’auto con più fascino del mondo. Sarà merito di James Bond, che dal 1950 in poi le ha rese celebri, ma le Aston Martin DB, in onore delle iniziali del proprietario (David Brown), sono entrate a pieno titolo nella storia delle auto più famose di sempre. Ma torniamo al compleanno della Casa d’auto inglese, fondata nel 1913 dal meccanico Robert Bamford e dal pilota Lionel Martin. Un compleanno molto speciale che darà vita a una lunga serie di eventi in Inghilterra e all’estero, non solo per facoltosi possessori ma anche per comuni mortali.  Continua a leggere



Natale in Francia? Avete in auto un etilometro usa e getta?

Volete trascorrere le vacanze di Natale in Francia? Fate attenzione, perché se decidete di andarci in auto dovrete portare con voi anche un etilometro. Dal primo luglio, infatti, è entrata in vigore una nuova legge che prescrive l’obbligo per automobilisti, camionisti e motociclisti di viaggiare con il dispositivo per controllare se si guida in stato d’ebbrezza. Come spiega Direct Line, la sanzione pecuniaria se si viaggia senza etilometro a bordo scatterà dal 2013, ma l’obbligo di avere a disposizione un alcol test monouso nell’abitacolo dell’auto è una legge già in vigore.  Continua a leggere



Museo Casa Ferrari, a Modena riparte la sfida tra Maserati e Cavallino Rampante

Quali sono le auto dei sogni per gli italiani? Non sbagliamo se inseriamo nel novero della top ten due marchi Made in Italy come Ferrari e Maserati. Due grandi marchi che oggi impreziosiscono il Museo Casa Ferrari di Modena grazie all’esposizione “Le grandi sfide Ferrari-Maserati”. Diciannove vetture storiche della Maserati e del Cavallino Rampante, che si sono date battaglia sui circuiti automobilistici di mezzo mondo, si possono guardare da vicino e toccare. Ci sono i bolidi degli Anni 20, quelli pilotati da Tazio Nuvolari e da Achille Varzi. Continua a leggere



Mantenere un’auto costa 3.425 euro l’anno: metà della spesa è per la benzina

L’auto costa 3.425 euro l’anno. E chi la usa poco spende, in percentuale, più di chi la utilizza con maggiore costanza. È quanto emerge dal Rapporto Aci-Censis 2012, presentato nei giorni scorsi a Roma. Nel 2011, tra costi fissi (assicurazione e bolli) e costi variabili (carburante, autostrada, multe, etc.), per mantenere un’auto servivano in media 3.278 euro, mentre nel 2012 la spesa è salita a 3.425 (+4,4 per cento).  Continua a leggere



Benzinai, sospese le agitazioni: nessun disagio tra Natale e Capodanno

Si potrà pagare il benzinaio con carta di credito e bancomat anche nella settimana tra Natale e Capodanno. Le organizzazioni di categoria dei gestori (Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio) hanno infatti deciso di sospendere tutte le forme di agitazione previste tra Natale e fine anno, compreso il blocco dei pagamenti con le carte. I vertici delle Organizzazioni di categoria dei gestori, riuniti per valutare lo stato della vertenza in corso alla luce dell’allarmante livello di tensione causato dall’inasprimento dei comportamenti delle compagnie petrolifere – si legge in una nota – hanno deciso di prendere positivamente atto dell’invito provenienti dal Governo e, perciò, di sospendere tutte le forme di agitazione previste tra Natale e fine anno. Continua a leggere



Ruba un’auto e la guida ubriaco e senza patente, arrestato giovane benestante

Il fatto di cronaca si chiude con un arresto per furto d’auto, guida in stato di ebbrezza e senza patente. Ma la storia che raccontiamo è decisamente particolare perché il 26enne rumeno finito nei guai in realtà è un vero globe-trotter. Il ragazzo ama viaggiare, è ben vestito, fino all’altro giorno incensurato. Ha una buona famiglia in Romania e pure la carta di credito. Ma questo non gli ha evitato l’arresto quando i carabinieri lo hanno trovato a dormire accanto un’auto che aveva appena rubato.  Continua a leggere



Nel circo della strada puoi piangere e far piangere: i rischi della guida irresponsabile

Un clown che non ride e uno slogan “nel circo della strada puoi piangere e far piangere” seguito dalla parola “pensaci” e da un numero, 3860, i morti in un anno per incidente stradale. È questo il messaggio della nuova campagna sulla sicurezza stradale della Fondazione Ania, realizzata da Oliviero Toscani. “Le strade italiane sono fra le più pericolose d’Europa e gli incidenti stradali nel nostro Paese continuano a rappresentare un’emergenza sociale. Con questa nuova campagna vogliamo far capire che, sulla strada, una guida irresponsabile può avere conseguenze drammatiche”, ha detto Aldo Minucci, presidente dell’Ania, alla presentazione della campagna.  Continua a leggere



Drive-in del sesso sulle strade di Zurigo nel quartiere “invaso” dalle prostitute

A volte la popolazione svizzera stupisce per la capacità di trovare soluzioni poco convenzionali a problemi decisamente concreti. A Zurigo, per esempio, c’era un quartiere invaso dalle prostitute provenienti da Paesi dell’Est. Così è stato deciso di trasferire le lucciole in una sorta di drive-in del sesso alla periferia della città.  In un’area industriale demaniale le prostitute potranno ricevere i clienti e consumare i rapporti nelle auto degli stessi clienti all’interno di appositi box. Continua a leggere



Auto nuova? Non per i prossimi tre anni: 52 italiani su 100 non la compreranno

Sono solamente il 3,7 per cento gli italiani che pensano di comprare un’auto nuova nel 2013. Non solo: il 52,6 per cento non ha intenzione di acquistare una macchina nei prossimi tre anni. I dati emergono dalla 20ª edizione del Rapporto auto di Aci e Censis che mette in luce come la propensione d’acquisto sia in forte calo rispetto al recente passato. Nel 2011, gli italiani che pensavano di comprare un’auto nuova l’anno successivo erano il 7,6 per cento, il doppio rispetto a ora. In ogni caso, chi deciderà di cambiare macchina sceglierà soprattutto marchi italiani.   Continua a leggere



Pene più severe per chi guida ubriaco o drogato: le chiedono l’82% degli italiani

Pugno duro contro chi si mette al volante sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. Lo chiedono più di otto italiani su dieci (81,9 per cento) che, come rileva il Rapporto auto di Aci e Censis, auspicano pene più severe per chi guida ubriaco e drogato e causa lesioni gravi o la morte di altre persone. Secondo l’indagine, il 45 per cento degli italiani è pienamente d’accordo con l’arresto in flagranza di reato e un serio inasprimento della pena, mentre il 20 per cento condivide la necessità di un inasprimento delle sanzioni ma ritiene necessario valutare attentamente caso per caso. Il 9 per cento vuole pene più severe ma non condivide l’ipotesi della revoca della patente a vita. Continua a leggere



Guidare il prototipo della nuova Corvette è possibile. Basta giocare con la PlayStation

Non è da tutti guidare una Corvette. Ma se qualcuno vuole togliersi lo sfizio una soluzione c’è. Basta accendere la PlayStation e giocare a GranTurismo 5. In questo caso si può addirittura guidare un’auto che non è ancora uscita sul mercato, la C7, la settima generazione di Corvette. Con Gran Turismo 5 è infatti possibile scaricare il prototipo camuffato della Corvette C7. Chevrolet e Polyphony Digital Inc., gli ideatori del pluripremiato Gran Turismo, hanno lavorato di concerto per offrire un’esperienza di guida della massima autenticità al volante del prototipo della settima generazione di Corvette, attualmente nelle mani di pochissime persone in tutto il mondo. Continua a leggere



Stragi del sabato sera, riparte Brindo con prudenza: chi beve non deve guidare

Le statistiche dicono che la strada è quella giusta. Ma, in ogni caso, sono ancora troppe le persone che perdono la vita sulle strade. Soprattutto i giovani, che nei fine settimana, di notte, rischiano tantissimo. Nel 2011, in Italia, ci sono state 3.860 vittime, 972 delle quali (25,1 per cento) con un’età inferiore ai 30 anni. Particolarmente pericolose le ore notturne, quando hanno perso la vita 425 giovani, il 43,7 per cento del totale dei decessi under30. Troppi. Ed è per questo che ritorna “Brindo con Prudenza”, l’iniziativa promossa da Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale e Polizia di Stato, in collaborazione con il Silb-Fipe-Confcommercio. Gli obiettivi sono chiari: rendere più sicure le notti dei fine settimana sulle strade italiane e contribuire a diffondere la figura del “guidatore designato”, incoraggiando i ragazzi che frequentano discoteche e locali notturni ad assumere comportamenti di guida prudenti e responsabili, soprattutto durante le festività natalizie.  Continua a leggere