Revisioni di auto, moto e scooter: i controlli saranno gli stessi in tutta Europa

Per le revisioni di auto e moto potrebbe arrivare a breve una direttiva europea che aggiornerà quella del 2009. Secondo quanto emerso al termine del Consiglio Ue trasporti a Lussemburgo, “una maggioranza di stati membri si è espressa a favore di una direttiva piuttosto che di un regolamento” in quanto “permette una migliore armonizzazione della legislazione” nei 27, ha annunciato la presidenza cipriota di turno dell’Ue. 

La questione verrà quindi “analizzata ulteriormente”. L’Italia, rappresentata dal viceministro ai trasporti Mario Ciaccia, ha tenuto a sottolineare durante il dibattito pubblico che la proposta della Commissione Ue è “meritevole di apprezzamento perché consente l’armonizzazione dei controlli sui veicoli dei 27”. Approvazione dal parte del governo italiano in particolare per l’inclusione di moto e scooter nella nuova legislazione, anche perché in Italia questi sono già soggetti a revisione dal 2003. “È un’iniziativa essenziale per sensibilizzare i più giovani”, ha sottolineato il viceministro, che ha chiesto però di “non modificare” l’attuale periodicità dei controlli tecnici, previsti ogni quattro, poi due e due anni, e dal nono anno tutti gli anni. Obiettivo della nuova legislazione Ue è dimezzare entro il 2020 il numero delle vittime di incidenti dovuti a problemi tecnici nei veicoli, e ridurre anche le emissioni inquinanti.