Comprare l’auto nuova? Gli italiani non spendono soldi: reggono solo le utilitarie

Reggono l’urto le utilitarie, mentre le auto della fascia medio-alta soffrono di più. È questo uno degli aspetti che emerge dalla ricerca “Il mercato auto a valore 2012” promossa dal Centro Studi Fleet&Mobility insieme al Master sull’Automobile di Roma. Nel 2012 gli italiani spenderanno per comprare auto nuove 24,8 miliardi di euro, il 22 per cento in meno rispetto ai 31,7 miliardi del 2011, mentre le vetture immatricolate non supereranno gli 1,4 milioni, a fronte degli 1,76 dell’anno scorso (-20 per cento). 

Tra le cause della flessione, rileva la ricerca, c’è il minore interesse per le auto di fascia medio-alta, mentre stanno tenendo meglio l’onda d’urto della crisi le vetture utilitarie. Sugli acquisti, inoltre, sembrano non aver inciso in modo significativo gli interventi delle case automobilistiche sui prezzi con sconti e promozioni tesi a stimolare la domanda. Entrando nel dettaglio, subiscono una decisa contrazione gli acquisti di auto operati dalle famiglie (da 20 a 15 miliardi di euro), mentre scendono in modo meno significativo quelli delle società (da 6,4 a 5,1 miliardi di euro). A spendere poco in meno rispetto allo scorso anno sono invece i noleggiatori (da 5,2 a 4,8 miliardi di euro). In due anni, dal 2010, si sono perse oltre 500mila immatricolazioni e quasi 10 miliardi di giro d’affari.