“In Italia sta chiudendo una concessionaria automobilistica al giorno, alla fine dell’anno saranno 350”. Lo ha detto Romano Valente, direttore generale dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere in Italia, a margine del congresso “La capitale automobile”. La chiusura delle concessionarie, ha spiegato Valente, “implica che circa 10mila persone rimarranno senza lavoro, e sono persone dalle competenze specialistiche – venditori e tecnici di concessionarie – che non sono facilmente ricollocabili nel mercato del lavoro”.
“Il numero è quattro volte quanto era il problema di Termini Imerese lo scorso anno”, ha detto il direttore generale dell’Unrae, “ma il fatto che la chiusura delle concessionarie sia distribuita a macchia di leopardo sul territorio nazionale forse non determina la dovuta preoccupazione da parte del governo” che, conclude Valente, deve “intervenire rapidamente sulla riduzione della pressione fiscale a carico delle famiglie per consentire il rilancio dei consumi”.