Il portale Ecodellecittà.it ha pubblicato un’interessante guida ai blocchi del traffico. Come ogni autunno, infatti, per combattere la crescita delle polveri sottili (che coincide anche con l’accensione dei riscaldamenti domestici) le città del Nord Italia si attrezzano con limitazioni più o meno pesanti del traffico veicolare. Ma ecco la mappa dei provvedimenti. Dal punto di vista della durata, il Piemonte è l’unica regione ad aver adottato limitazioni permanenti, mentre in Lombardia entrano in vigore il 15 ottobre e cessano cinque mesi dopo, il 15 aprile.
Cinque mesi di stop anche in Emilia-Romagna, dove i blocchi iniziano il 1° ottobre e durano fino al 31 marzo. In Veneto ogni provincia comincia in una data diversa, in assenza di un regolamento regionale che le unisca tutte: 15 ottobre per Verona, 12 novembre per Padova, 24 ottobre per Treviso, Vicenza e Venezia, gennaio per Belluno. A seconda della data di inizio, i provvedimenti terminano a fine marzo o a fine aprile.
Per quanto riguarda la tipologia di veicoli bloccati, Piemonte e Veneto sono le due regioni meno severe: in Piemonte si fermano solo gli autoveicoli Euro 0 benzina ed Euro 0, 1 diesel. A Torino, Vercelli e Verbania però il blocco interessa anche gli Euro 2 (nel capoluogo solo quelli immatricolati da più di dieci anni). In Veneto non c’è coordinamento fra le province: a Verona e a Belluno si fermano gli Euro 0 benzina e gli Euro 0, 1 diesel. A Padova e Venezia gli Euro 0 benzina ed Euro 0, 1, 2 diesel. A Treviso fermi gli Euro 0 e 1 benzina e gli Euro 0, 1, 2 diesel, a Vicenza stessa storia, ma gli Euro 2 hanno il divieto di circolare solo nel centro storico. Lombardia ed Emilia-Romagna fermano entrambe gli Euro 0 benzina e gli Euro 0, 1, 2 diesel, ma in più l’Emilia-Romagna ferma gli Euro 3 settimanalmente (il giovedì) e mensilmente (una domenica al mese). Gli stop sono validi dal lunedì al venerdì in Emilia-Romagna si aggiunge anche una domenica al mese, in cui si fermano i veicoli fino ai diesel Euro 3, come spiegato sopra. Anche per quanto riguarda gli orari, le differenze sono poche: dalle 8 alle 19 in Piemonte, dalle 7.30 alle 19.30 in Lombardia (e questo è l’orario più restrittivo), dalle 8.30 alle 18.30 in Emilia-Romagna, mentre il Veneto è di nuovo un po’ a sè: Vicenza ferma gli inquinanti dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; Venezia dalle 8 alle 18; Belluno dalle 9 alle 18. Treviso dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20. Padova dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19. Verona dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17: non ce ne sono due uguali… E i veicoli commerciali? Al di là di specifiche deroghe – che interessano però solitamente i provvedimenti emergenziali e non quelli di carattere permanente – l’unica regione a fare differenze tra veicoli privati e commerciali è il Piemonte: si fermano le stesse categorie di motori (Euro 0 benzina e gli Euro 0,1 diesel – a Torino anche gli Euro 2 diesel immatricolati da più di dieci anni) delle auto private, ma si riducono gli orari: il blocco infatti vale solo dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 19.