Il portale qualenergia.it si è divertito a fare i conti in tasca agli automobilisti e a valutare se sia maggiormente conveniente avere un’auto propria o un’auto condivisa. La risposta parrebbe scontata, ma non è così. I fattori da valutare in questa scelta non sono infatti soltanto quelli economici. Il car sharing, o noleggio temporaneo di un’auto, anche per poche ore, sostenuto da un abbonamento annuale è infatti attivo soltanto nelle grandi città. Chi vive in provincia insomma si rassegni, dovrà usare la sua auto o i mezzi pubblici.
Il portale mette poi a confronto il noleggio tradizionale con il car sharing. In questo caso la bilancia pende decisamente per la seconda formula. Impossibile noleggiare un’auto per poche ore (il minimo è di solito un giorno) e inoltre la “burocrazia” non va espletata a ogni noleggio, bensì solo per l’abbonamento iniziale. I mezzi in car sharing, inoltre, possono viaggiare sulle corsie riservate ad autobus e taxi e, infine, molti modelli di auto condivise sono ad emissione zero (elettriche) e questo vuol dire entrare nelle zone a traffico limitato e viaggiare anche durante le giornate di blocco del traffico. “Entrando nel dettaglio dei costi, la parte fissa è costituita dall’abbonamento annuale, che varia tra 100 e 120 euro a seconda della città. A questo spesso si aggiunge una cifra analoga da lasciare in deposito come cauzione. Va poi sommato il costo del vero e proprio noleggio che si aggira attorno ai 2 euro all’ora per un’utilitaria negli orari diurni e all’euro in quelli notturni. C’è un ulteriore costo aggiuntivo relativo ai km percorsi. A Roma si tratta di 34 centesimi a km fino a 150 km. Il costo della benzina è incluso nel noleggio, anche se in alcune città, come la capitale, è richiesto di lasciare la spia della benzina ad almeno un quarto del pieno” si legge su qualenergia.it. Per 9 ore di utilizzo al giorno e una media di 20 chilometri percorsi (tragitto casa-lavoro) al giorno, si spendono circa 25 euro circa tra costi fissi e variabili se si affitta una utilitaria. “Ogni anno un’auto privata costa al proprietario tra assicurazione, bollo, benzina, parcheggi e pedaggi e manutenzione. Considerando i dati pubblicati dal Codacons a settembre e i prezzi attuali dei carburanti, il costo complessivo per mantenerne un’automobile – escluso dunque il prezzo d’acquisto e relativo ammortamento – è stimabile sui 1.900-2.000 euro all’anno per un’utilitaria a Roma e nelle grandi città del centro-nord”, si legge ancora. “Dunque”, conclude il portale, “usare una macchina con il car sharing per andare a lavoro conviene solo se non ci si spinge oltre i due giorni a settimana”.