Città inquinate, ecco come ridurre lo smog del 30 per cento in 20 anni

Le città italiane potrebbero ridurre l’inquinamento atmosferico fino al 30 per cento nell’arco di 20 anni grazie a un programma nazionale di efficientamento energetico e riqualificazione urbana che preveda interventi su riscaldamento e mobilità sostenibile, ricorso alle fonti rinnovabili, consumo intelligente di energia e architettura verde. È questo uno dei principali risultati dello studio “Energia in città: scenari e riflessioni sugli aspetti energetici nell’ambiente urbano”, che è stato realizzato da un gruppo di lavoro interdisciplinare composto da ingegneri, chimici, fisici, ecologi, architetti paesaggisti e urbanisti, geografi, ed economisti ambientali coordinati dal Centro di Cultura Scientifica “A. Volta” (Centro Volta) di Como insieme a Edison, con il sostegno di Camera di Commercio di Como.

Con gli interventi in favore della mobilità sostenibile è possibile ridurre in maniera significativa la concentrazione di elementi inquinanti nell’aria e al tempo stesso aumentare l’efficienza del sistema di trasporti pubblici. L’Area C, che è in vigore da gennaio 2012 all’interno della cerchia dei Bastioni di Milano, ha diminuito drasticamente l’inquinamento. Secondo i rilievi effettuati dagli esperti, sulla base dei dati elaborati dal Comune di Milano, gli autoveicoli in entrata nell’area C sono calati del 34 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011, il Black Carbon – che è una componente del Pm10 e Pm2,5 prodotto dalla combustione auto veicolare – è diminuito del 28 per cento rispetto all’esterno dell’Area C. Di contro i mezzi pubblici hanno aumentato la velocità media del 5 per cento in tutte le fasce orarie, con un picco del 6,6 per cento tra le 8 e le 10 del mattino.
La città del futuro non sarà sostenibile senza il verde in città che dovrà diventare un elemento costitutivo imprescindibile della progettazione e pianificazione architettonica dell’agglomerato. I tetti e le pareti verdi sono in grado di abbattere fino al 30 per cento i consumi energetici dovuti al condizionamento e al riscaldamento degli edifici svolgendo al tempo stesso l’azione di biofiltro degli inquinanti atmosferici. Lo studio è disponibile come e-book all’indirizzo: www.centrovolta.org