Corso di guida sicura per neopatentati: in sella e al volante 500 minorenni

Cinquanta neopatentati (tutti minorenni) stanno partecipando a un corso allestito al Centro Guida Sicura Aci-Sara di Vallelunga. È solo il primo appuntamento di una lunga serie visto che da Vallelunga passeranno in tutto ben 500 studenti scelti tra gli alunni degli istituti scolastici che hanno conseguito con profitto il patentino per la conduzione dei ciclomotori nell’anno scolastico 2010-2011. I corsi, dopo una lezione teorica, prevedono le prove pratiche con i ragazzi alla guida degli scooter e del primo urban-crosser 100 per cento elettrico, Renault Twizy. Renault è infatti partner dell’iniziativa proprio con il rivoluzionario veicolo elettrico, che all’agilità, coniuga elevati standard di sicurezza e una valenza ecologica, essendo a zero emissioni. Continua a leggere



L’Aci invita a non fare il pieno il 6 giugno? I benzinai listano a lutto i distributori

“Questo sciopero che invita i cittadini a non fare rifornimento per contrastare l’aumento dei prezzo dei carburanti è una follia”. È questo il commento, di Daniela Maroni, vicepresidente nazionale di Confcommercio per la categoria dei benzinai al prossimo “sciopero del pieno, organizzato per il 6 giugno. “Già c’è un calo di vendite e una fortissima crisi del settore, l’Aci non dovrebbe prendersela con la gente che lavora, ma semmai contro il Governo che non sa fare i conti e ha portato il Paese in recessione, bloccando i consumi”. Continua a leggere



Il 6 giugno il primo sciopero della benzina. L’Aci invita a disertare i distributori

Il 6 giugno si attuerà il primo sciopero della benzina, indetto dall’Automobile Club d’Italia per lanciare un forte segnale di protesta contro i continui aumenti fiscali che gravano sui carburanti e più in generale sull’auto. “Gli automobilisti non faranno rifornimento il 6 giugno”,  spiegano dall’Aci, “per dire coralmente basta agli aumenti dei prezzi alla pompa, saliti di oltre il 20 per cento in un anno. Il problema sta nelle troppe accise, che continuano a rappresentare la forma di tassazione preferita dallo Stato perché immediata, ineludibile e senza costi gestionali per l’Erario”.  Continua a leggere