Il trasporto aereo può sorridere. Secondo i dati della Iata, a marzo c’è stato un aumento di passeggeri del 7,6 per cento (rispetto a marzo 2011) e del traffico cargo dello 0,3 per cento. In realtà, il confronto con lo scorso anno è influenzato da eventi che hanno depresso la domanda passeggeri nel 2011, come la Primavera araba e il terremoto in Giappone, precisa la Iata, stimando che il dato di marzo è superiore di due punti percentuali a quello che sarebbe stato in assenza di questi eventi.
“Anche togliendo due punti percentuali, il settore registra un’espansione del 5-6 per cento e, considerate le condizioni economiche generali, con alcuni Paesi europei che stanno tornando in recessione, la domanda passeggeri sta resistendo bene”, afferma il direttore generale e ceo della Iata, Tony Tyler, avvertendo però che resta il problema dell’alto prezzo del petrolio, che “fa male” al settore, dal momento che oggi “pesa per il 34 per cento sui costi operativi”.