Sta prendendo piede in questi giorni di caro-benzina la campagna “Salva ciclisti” che su Facebook conta già 6mila adesioni e un disegno di legge depositato al Senato sulla mobilità urbana. Il 2012 segna il punto di svolta per i migliaia di cittadini che hanno scelto la bicicletta come mezzo di trasporto. In queste settimane i blogger italiani per la prima volta, rilanciando in Italia la campagna del quotidiano inglese The Times, si sono mossi in maniera omogenea e unitaria, incassando l’attenzione non solo dell’opinione pubblica, ma anche della politica. Il senso della campagna è quello di imporre un dibattito pubblico sulla sicurezza della mobilità urbana, ribaltando il problema e gli stereotipi in circolazione. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 27 Febbraio 2012
Vetri dell’auto rotti, attenzione alle multe: si rischiano sanzioni fino a 119 euro
Viaggiare con un vetro rotto può costare caro. Meglio ripararlo in fretta perché in caso di controllo si rischiano multe da 80 a 119 euro e la decurtazione di punti dalla patente. Molti, però, sono gli automobilisti che non fanno subito sistemare i cristalli rischiando sanzioni, ma anche mettendo a repentaglio la sicurezza di guidatori e passeggeri. Su 40 milioni di autoveicoli in circolazione in Italia, infatti, ogni anno circa 2 milioni subiscono una rottura dei cristalli e solo 1,2 milioni di automobilisti intervengo sul danno. Continua a leggere
Preti nei guai, tra cocaina e atti vandalici contro l’auto della rivale in amore
Isola del Piano (Pesaro) e Collevalenza di Todi distano circa 150 chilometri e sono state teatro di due incredibili storie che hanno protagonisti negativi altrettanti sacerdoti. Entrambe le vicende hanno a che fare anche con le auto. Il parroco del centro marchigano è stato arrestato per stalking, violenza sessuale continuata e danneggiamento aggravato. Le indagini sono iniziate dopo che una giovane donna si era trovata tutte e quattro le gomme dell’auto squartate ed era stata pure minacciata di morte. Continua a leggere
La vostra auto inquina di più? Preparatevi a pagare più caro il pedaggio autostradale
Il ministero dell’Ambiente sembra intenzionato a proporre il pagamento del pedaggio autostradale proporzionale alla classe di inquinamento dei veicoli. Il sistema è già attivo in Svizzera e in Austria e prevederebbe aumenti dal 15 al 20 per cento per i mezzi più inquinanti. La proposta riguarda tutti i veicoli: moto, automobili, bus e Tir. Nel suo impianto teorico, l’innalzamento del pedaggio autostradale servirebbe a compensare i danni ambientali provocati dall’utilizzo di mezzi di trasporto particolarmente inquinanti. Continua a leggere