Nuova nomina per un nome storico della Fai Conftrasporto, il comasco Giorgio Colato, noto rappresentante del mondo dell’autotrasporto, chiamato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a ricoprire il ruolo di vicepresidente nazionale della Consulta dell’autotrasporto e della logistica. La Consulta, costituita nel febbraio di quest’anno, è l’organismo che si occupa del controllo sull’attuazione del Piano nazionale della logistica, oltre che a dare indirizzi al governo in materia di sicurezza stradale e trasporti. Colato era stato fino allo scorso anno e per un decennio vicepresidente dell’Albo degli autotrasportatori.
“Per me è sicuramente un piacere”, commenta a caldo Colato, “visto che la mia candidatura è stata appoggiata anche dalla committenza, da Confindustria e da Confcommercio. Ora attendo di incontrare il neoministro Corrado Passera, anche lui comasco, per mettere a disposizione la mia esperienza maturata in questi anni anche per la soluzione di alcuni problemi del settore. La nostra sfida sarà favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta e ripianare le divergenze del sistema economico nazionale relativamente alle merci. In modo che i camion possano circolare nella massima sicurezza e continuare a muovere l’economia italiana in un momento di grave crisi”. E per il territorio di confine dal quale lei proviene? “La mia battaglia personale è nota”, dice Colato, “fare si che una parte dei 600 milioni di euro provenienti dai diritti doganali vengano investiti in infrastrutture presenti nelle zone di frontiera”. Nella riunione della Consulta nella quale è stato eletto Colato, è stato indicata anche come componente dell’esecutivo la presidente di Fita Cna Cinzia Franchini. Questa nomina verrà ratificata nella prossima seduta della Consulta.