È un quadro a tinte fosche quello che emerge dall’analisi dal trasporto ferroviario fatta questa mattina a Milano, alla riunione degli stati generali di Confcommercio, dal vicepresidente nazionale Paolo Uggè. “Messo in ginocchio dalle strutturali difficoltà, frutto di rigidità organizzative e regolatorie”, ha sottolineato Uggè, “il traffico ferroviario di merci complessivo nel 2010 ha raggiunto 18.616 milioni di tonnellate per chilometro con una contrazione del 26 per cento rispetto al 2007.
Per dare un’idea è come se su un treno merci di 12 carri 3 di questi fossero dovuti rimanere vuoti nei magazzini. E nel solo traffico nazionale la situazione è ancora più grave: tornando al treno tipo con 12 carri, ben 4 ne sono andati persi tra il 2007 e il 2010″.