“Vent’anni fa, durante un Congresso della democrazia cristiana a Roma, l’allora ministro dei Trasporti Carlo Bernini sottolineava la necessità di una radicale trasformazione per il sistema dei trasporti delle merci, per non far salire i costi sociali del trasporto a livelli insostenibili. Oggi, a 20 anni di distanza, rileggendo quell’intervento, dobbiamo purtroppo constatare come in tutto questo tempo nulla sia stato fatto concretamente, come, 20 anni dopo, ci ritroviamo a denunciare gli stessi problemi di 20 anni fa: dalla mancanza di una logica di sistema, che sostituisca la vecchia logica settoriale, all’applicazione di provvedimenti tampone, come la chiusura al traffico dei centri delle città, frutto di una perenne gestione dell’emergenza con la quale non possiamo più convivere”.
Ad affermarlo è stato il presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio Paolo Uggé, intervenendo alla ventesima assemblea congressuale della Fai ospitata nella sede milanese della federazione autotrasportatori taliani. Uggè ha anche sottolineato che ” oggi come 20 anni fa la distribuzione delle merci nelle città avviene in maniera non governata”. Con un’aggravante: 20 anni dopo il numero di veicoli in circolazione e il livello d’inquinamento si sono moltiplicati.