Sono molti gli strumenti che si possono utilizzare per cercare di aumentare la sicurezza stradale. La tecnologia è uno di questi. L’ultima novità del settore si chiama Incident Detection System (Ids) ed è stata realizzata da Kapsch TrafficCom, leader internazionale nelle soluzioni telematiche per la gestione del traffico. Un sistema già adottato in Austria, dove alcune auto hanno fatto inversione a U all’interno di un tunnel autostradale percorrendo diversi chilometri contromano.
Comportamenti subito fermati grazie alla tecnologia sviluppata da Kapsch TrafficCom che identifica automaticamente – soprattutto grazie all’analisi video – i potenziali pericoli e provvede ad avvisare nella frazione di un secondo la sorveglianza incaricata, affinché questa possa intervenire immediatamente a tutela della sicurezza dei viaggiatori. Gallerie e sottopassi sono infatti particolarmente pericolosi, per la visibilità limitata e le corsie ristrette. Per questo motivo è essenziale che i viaggiatori siano in qualche modo informati riguardo possibili pericoli. Informazioni garantite grazie a Incident Detection System, che registra la tipologia del veicolo, raccoglie dati importanti sul traffico e riconosce velocemente gli incidenti. Ids riesce a individuare la presenza di automobilisti e oggetti sulla carreggiata, registra gli ingorghi, rileva coloro che viaggiano in senso contrario e visualizza i segnali di carico pericoloso apposti su determinati veicoli. Infine, il sistema segnala anche gli eventuali cambiamenti delle condizioni stradali, per esempio la riduzione della visibilità a causa di nebbia o fumo. Non appena viene rilevato il possibile pericolo, il sistema avvisa nell’arco di pochi secondi la sorveglianza incaricata della sicurezza del tunnel; al contempo, il materiale video, che in modalità normale viene registrato per brevi periodi di tempo, viene trasferito su una memoria a lungo termine: in questo modo gli incidenti possono essere documentati in tutta la loro dinamica. Oltre che in Austria, il sistema Kapsch Ids è attualmente utilizzato in Germania, Svizzera, Spagna e Olanda, contribuendo in maniera significativa a prevenire situazioni pericolose all’interno delle gallerie.
Ma il sistema è attivo anche in Italia, nel Tunnel Ospitale di Cadore, nel Tunnel Del Lupo (fra Lecco e Ballabio) e nella Galleria San Marco della Strada Statale 145 Sorrentina. Nel Tunnel Ospitale di Cadore sono state impiegate quattro videocamere per la sorveglianza del traffico e per il conteggio dei veicoli che ogni giorno attraversano la galleria. Nel Tunnel Del Lupo, invece, sono installate 25 telecamere fisse e due camere per la visione panoramica e le possibili zoomate; la soluzione è in grado di rilevare ingorghi, fumo in galleria, veicoli fermi, automobilisti che viaggiano in senso contrario di marcia ed eventuali movimenti nelle aree non adibite al traffico. Simili funzionalità caratterizzano anche il sistema realizzato per la Galleria San Marco della Strada Statale 145 Sorrentina, nel contesto di un progetto che ha coinvolto anche l’Università degli Studi di Salerno; quest’ultimo sistema consente anche di misurare la velocità dei veicoli che percorrono la galleria oggetto di monitoraggio, lunga circa 1500 metri, per dare ulteriore garanzia di sicurezza agli automobilisti.