Incidenti stradali, il monito dell’Aci: “Non bisogna abbassare la guardia”

Non abbassare la guardia sul fronte della prevenzione dell’incidentalità stradale e intensificare gli sforzi per realizzare in Italia la mobilità responsabile. È la conclusione cui è giunto il dibattito di Cortina d’Ampezzo su “Sicurezza stradale: cantiere aperto”, evento inserito nella programmazione 2011 di “Cortina InconTra”. Alla tavola rotonda ha partecipato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, il quale ha evidenziato i risultati importanti conseguiti grazie alle modifiche al Codice della strada, alle numerose campagne di sensibilizzazione e ai controlli delle Forze dell’ordine.

Da qui l’invito di Gelpi a tutti gli organismi pubblici e della società civile a promuovere insieme con l’Aci nuove azioni e il richiamo all’impegno richiesto all’Italia e a tutti i governi del mondo nell’ambito del Decennio Onu sulla sicurezza stradale: realizzare iniziative e interventi nei settori strade e mobilità, veicoli, utenti della strada, gestione sicurezza stradale, gestione post-incidenti al fine di dimezzare il numero delle vittime della strada entro il 2020. Il presidente dell’Aci ha inoltre ricordato le numerose iniziative e campagne di sensibilizzazione sui vari aspetti della sicurezza stradale realizzate dall’Automobile Club d’Italia nel quadro delle campagne dell’Onu e della Fia-Federazione internazionale dell’automobile. In particolare, con riferimento agli utenti della strada, Gelpi ha sottolineato l’azione che l’Aci e gli Automobile Club provinciali sviluppano per migliorarne la formazione e i comportamenti su strada attraverso soprattutto le autoscuole Aci “Ready2Go” e i corsi di guida sicura nei centri di Vallelunga e di Franciacorta. Con “Ready2Go”, ha detto Gelpi, è assicurata una formazione costante e adeguata alle attuali criticità che la mobilità di oggi presenta nelle aree urbane ed extraurbane; i corsi di guida sicura, che Aci chiede di rendere obbligatori entro i tre anni dal conseguimento della patente, contribuiscono alla riduzione dell’incidentalità, come dimostrano le esperienze di alcuni paesi europei dove il numero degli incidenti che vede coinvolti giovani conducenti è in calo del 30 per cento. Oltre a Gelpi, al dibattito di “Cortina InconTra”, moderato dal giornalista de “la Repubblica”, Vincenzo Borgomeo, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci e il direttore del Servizio di Polizia stradale, Roberto Sgalla.