Arriva l’aereo ipersonico, due ore e mezza per volare da Parigi a Tokyo

Due ore e mezza per volare tra Parigi e Tokyo. Un’ora e mezza per arrivare, partendo dalla capitale di Francia, a New York. Sono gli stupefacenti tempi che impiegherà, nel 2050, l’aereo ipersonico – più veloce di un supersonico – presentato dal gigante europeo Eads al Salone aeronautico di Le Bourget, vicino Parigi. Dopo il Concept Cabin di Airbus (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo), caratterizzato dalle ampie vetrate e dalle zone a tema, irrompe prepotentemente sulla scena questo nuovo, velocissimo, progetto.
Si chiama Zehst (Zero Emission High Speed transport) ed è il primo progetto operativo di aereo ipersonico dopo la fine del Concorde, il mitico supersonico franco-britannico che il 25 luglio 2000 precipitò vicino Gonesse, a pochi minuti dal decollo dall’aeroporto parigino di Charles de Gaulle, e smise di volare definitivamente il 26 novembre 2003. L’aspetto dello Zehst, che potrà trasportare da 50 a 100 persone a tempi record, ma non prima di una quarantina d’anni, ricorda quello del Concorde, almeno nell’ala a delta. L’ascensione, fino a 32 km di altitudine, mentre gli aerei attuali arrivano a 11 km (il Concorde arrivava a 18), sarà possibile grazie a tre razzi a idrogeno e ossigeno, mentre il volo di crociera, poco sopra l’atmosfera terrestre, sarà garantito da altri due reattori. È proprio perché viaggerà nella stratosfera che sarà anche un aereo “verde”, consumerà cioè meno carburante. L’aereo-razzo raggiungerà una velocità di crociera Mach 4 (4.800 chilometri all’ora) per collegare Parigi a Tokyo in due ore e mezza (attualmente ce ne vogliono undici e mezza) e Parigi e New York in un’ora e mezza (oggi sette ore e 45 minuti). Il volo di prova del prototipo è previsto per il 2020.