A Mosca le ambulanze fanno i taxi, a Madrid i taxi fanno le ambulanze

Paese che vai, usanza che trovi. Tra la gelida Mosca e la caliente Madrid le differenze non sono poche. Una riguarda le ambulanze. Se in Russia sono gratis, tanto che in molti ne abusano utilizzandole come dei veri e propri taxi, nel cuore della Spagna sono proprio i taxi a svolgere il servizio che toccherebbe alle ambulanze. In Russia accade infatti che venga chiamato il servizio di soccorso anche solo per risparmiare il viaggio fino all’ambulatorio. Secondo il portale “Russia Oggi”, sono gli anziani, gli immigrati e le persone non iscritte alla Previdenza Sociale ad abusare maggiormente di questo servizio. “Non vanno negli ospedali perché non hanno i documenti, ma il servizio di pronto soccorso va direttamente a casa loro senza chiedere la documentazione e oltretutto è gratis”, si legge. Ma c’è di peggio. Alcune cliniche private avevano infatti messo a disposizione le ambulanze come se fossero dei taxi, ultrarapidi visto che possono attraversare il caotico traffico moscovita senza rispettare i semafori. C’era anche un tariffario: un tragitto all’interno della capitale costava più di 6.000 rubli (circa 150 euro) e portare un cliente fuori Mosca (solitamente a un aeroporto) all’incirca 8500 rubli (215 euro). Il servizio abusivo è però stato scoperto dalle autorità russe e i colpevoli sono stati puniti. “Secondo i dati sottoposti a Russia Oggi”, si legge dal portale, “dal Dipartimento di Sanità Pubblica di Mosca, nel 2010 le ambulanze hanno effettuato più di 3,5 milioni di uscite per assistere i cittadini, e hanno prestato servizio a 2 milioni di persone. Questo significa che un milione e mezzo delle chiamate sono state fatte per motivi falsi o esagerati. Ogni giorno quasi 12.000 persone richiedono il servizio di ambulanza e si effettuano circa 9.000 uscite giornaliere. Al momento a Mosca lavorano 1845 squadre di soccorso per casi di tutti i tipi. A Madrid esiste un problema opposto a quello di Mosca. La mancanza di ambulanze obbliga i tassisti a fungere da ambulanze. Dal 2006 la Comunità Autonoma di Madrid, a seguito della firma di un accordo, spende attorno a un milione di euro all’anno per pagare i taxi che trasportano i pazienti che non hanno bisogno di una équipe medica”