Le donne si ribellano ai pregiudizi: al volante siamo meglio noi

Su di loro si scherza sempre, ma le donne al volante in realtà si sentono ben lontane dall’essere un pericolo costante. È vero, il 37 per cento delle guidatrici del gentil sesso ammette candidamente di non capire nulla di motori, ma il 61 per cento delle donne al volante è convinta di guidare come gli uomini e una su tre (il 30 per cento) addirittura meglio dei maschi. È quanto emerge da una ricerca condotta dall’istituto Nextplora per Linear Assicurazioni, la compagnia on line del gruppo Unipol, che ha chiesto proprio alle donne cosa ne pensano della loro abilità alla guida. Continua a leggere

Più sicurezza per le donne in auto, l’8 marzo in regalo le scatole rosa

C’è chi regale le mimose, chi i cioccolatini e chi le scatole rosa. Per l’8 marzo, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale ha infatti deciso di lanciare l’iniziativa “Centocinquanta click per la scatola rosa”, offrendo in maniera totalmente gratuita installazione e canone per tre anni del dispositivo satellitare alle prime 150 guidatrici che, durante la Festa della donna, collegandosi sul sito www.fondazioneania.it, ne faranno richiesta con un semplice click. Un dispositivo utilissimo, collegato 24 ore su 24 a una centrale operativa che localizza in tempo reale la posizione del veicolo e garantisce soccorso immediato in caso di incidente, assistenza stradale e un rapido intervento se ci si trova in pericolo. In caso di aggressione, per esempio, la conducente può chiedere soccorso premendo un pulsante in auto o usando un telecomando che può essere attivato vicino al veicolo. La centrale operativa allertata dalla guidatrice, a seconda del caso, fornirà indicazioni alle forze dell’ordine, richiederà il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario. Continua a leggere

La Lombardia vara il tavolo delle merci, ok anche dalla Filt Cgil

L’assessore lombardo ai Trasporti e alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, lo aveva annunciato agli Stati generali della logistica: venerdì è stata convocata la prima riunione del tavolo regionale per il trasporto delle merci, con la partecipazione di una settantina di addetti ai lavori dei vari settori. Un parere positivo alla convocazione è giunto anche dai sindacati della Filt Cgil, “che – si legge in un comunicato stampa – nel 2009 aveva avanzato la proposta di un “Patto per la filiera del trasporto Merci” che coinvolgesse tutti gli attori istituzionali, economici e sociali del settore”. Continua a leggere

Al Salone di Ginevra le supercar abbinano prestazioni ed ecologia

Le case automobilistiche non restano con le mani in mano. Per contrastare la continua ascesa del prezzo del petrolio, i costruttori internazionali puntano sul “verde” e sulle basse emissioni. La dimostrazione concreta arriva dal Salone di Ginevra dove praticamente in tutti gli stand è esposto un modello elettrico o ibrido. Una tendenza che non riguarda solamente le utilitarie, ma che coinvolge anche le vetture più prestigiose, come Bmw, Mercedes, Audi e Rolls Royce (clicca qui per leggere l’articolo sulla Rolls Royce elettrica). Anche Porsche investe sull’ecologia, tanto che a Ginevra ha portato la Boxster E (nella foto), con due motori elettrici per 245 Cv totali di potenza, e la Panamera S Hybrid che abbina lusso, sportività, bassi consumi (6,8 litri/100 km) ed emissioni pari a 159 g/km di CO2. Ecologia sì, ma le supercar non rinunciano affatto a mostrare i muscoli. Continua a leggere

Due italiani al 4L Trophy, da Parigi a Marrakech su una Renault 4

Sono tornati da poco in Italia, a Capiago Intimiano, in provincia di Como, Alessandro Poletti ed Ermanno Lamperti. I due giovani hanno percorso 6mila chilometri in 10 giorni, da Parigi a Marrakech, a bordo di una Renault 4, storico modello della casa automobilistica francese. Entrambi 23enni e studenti universitari, Alessandro ed Ermanno sono i primi e unici italiani che dal 17 al 27 febbraio hanno partecipato al 4L Trophy, il rally francese rivolto agli studenti tra i 18 e i 27 anni, che amano le mitiche R4. Ragazzi come Alessandro, insomma, che da due anni viaggia a bordo di quello che definisce affettuosamente “il mio catorcio” e che l’anno scorso ha acquistato una seconda R4, esclusivamente per la gara, spendendo circa 4mila euro tra acquisto del mezzo, lavori meccanici, assicurazione e attrezzatura. Continua a leggere