Il Nord-Est si trova spesso a fare i conti con vettori stranieri che fanno servizi di cabotaggio in Italia. Per questo le recenti modifiche apportate al nuovo Codice della Strada con la legge 120 – in vigore dal 13 agosto prossimo – che prevedono un significativo aumento delle sanzioni per le irregolarità degli autotrasportatori esteri che effettuano viaggi di cabotaggio in Italia, con una multa che va da 5.000 a 15.000 euro e il fermo del veicolo per tre mesi, sono state accolte con favore anche da Confindustria. Enrico Rosina (nella foto), capogruppo trasporti e logistica di Confindustria Udine, ha infatti espresso in una nota diffusa dall’agenzia di stampa Agi ”apprezzamento per il nuovo regime sanzionatorio avente l’obiettivo di ripristinare la legalità nel settore dei viaggi di cabotaggio che hanno letteralmente messo in ginocchio l’autotrasporto merci in Friuli Venezia Giulia, gravemente penalizzato dalla concorrenza in molti casi sleale effettuata dai vettori dell’Est”.
”Da anni stiamo conducendo con tutte le associazioni dell’autotrasporto regionale”, spiega Rosina all’Agi, “quella che può essere definita una battaglia verso l’abusivismo e i comportamenti in genere scorretti che i vettori stranieri perpetuano sul nostro territorio, con conseguenze talvolta fatali per le nostre aziende, vista la riduzione del numero di imprese che si è verificata negli ultimi anni. Per questo abbiamo anche chiesto a tutte le autorità nazionali e comunitarie l’attuazione della clausola di salvaguardia, ovvero una sospensiva dell’attività di cabotaggio in regione per i vettori stranieri e lo abbiamo fatto assieme agli autotrasportatori della Carinzia perché anche loro soffrono degli stessi nostri problemi”. Rosina si augura che le nuove misure sanzionatorie previste dalle modifiche al Codice della Strada, unitamente alla intensificazione dei controlli, possano riportare la legalità sulle strade, mentre si proseguirà nelle azioni a tutti i livelli volte ad ottenere l’applicazione della clausola di salvaguardia da parte dell’Ue sul cabotaggio nel Friuli Venezia Giulia.