L’aumento dei pedaggi autostradali, inserito nella manovra finanziaria del Governo, consentirà all’Anas di proseguire nell’attività di manutenzione delle strade e non andrà a beneficio delle società concessionarie. Lo ha promesso e ribadito il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Altero Matteoli, a margine di un’audizione alla Camera. Una rassicurazione che smorza un po’ le polemiche relative all’ultima mini – stangata caduta sulla testa di automobilisti e autotrasportatori, i rincari dei pedaggi autostradali. “Abbiamo aumentato i pedaggi”, ha detto il ministro all’agenzia Asca, “per consentire all’Anas le manutenzioni. L’aumento non va alle società concessionarie”. Sui cantieri, il ministro ha inoltre ribadito che le attività procedono regolarmente. “Non esiste”, ha concluso Matteoli, “un cantiere che non va avanti perché non ci sono i soldi”.